News

20 Nov 2014

Sgominata frode fiscale in coop logistica

 

Si aprivano cooperative intestate a prestanome, che non pagavano nessuna imposta e nessun contributo

 

La mattina del 19 novembre 2014, oltre quaranta militi della Guardia di Finanza hanno eseguito in Lazio, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Campania sequestri di beni per oltre 22 milioni, al termine dell'operazione "apri e chiudi" contro un giro di cooperative di facchinaggio e manodopera.

La frode ha colpito, oltre che le casse dello Stato, anche duemila lavoratori, che si trovano senza contributi previdenziali a causa dell'enorme evasione attuata da una vera e propria organizzazione criminale,che creava e chiudeva imprese operanti nella logistica, nelle pulizie e nei call center e che aveva aperto anche una società in Gran Bretagna per riciclare il denaro.
In pratica, gli organizzatori della frode aprivano cooperative (ma anche qualche società a responsabilità limitata) intestate a prestanome, che durante la loro esistenza non pagavano nessuna imposta e nessun contributo. Dopo tre o quattro anni le chiudevano, per riaprirne altre con lo stesso schema. Al termine dell'indagine, la Guardia di Finanza ha riscontrato un'evasione fiscale di 45 milioni di euro e mancati contributi per quattro milioni. Non solo: non pagando le imposte e i contributi, queste coop si presentavano sul mercato a prezzi più bassi, distorcendo così la concorrenza nei confronti delle realtà oneste.
Con i fondi ricavati dal questa enorme frode fiscale, gli organizzatori avevano acquistato 41 terreni, yacht, autovetture di lusso e immobili di pregio, aprendo anche società in Gran Bretagna. Questi beni erano intestati a prestanome e pagati tramite assegni circolari emessi dalle società coinvolte nella frode.
L'organizzazione era comandata da quattro persone e ci sono voluti ben due anni d'indagini per incriminarla, svolte dalla Compagnia di Fiumicino della Guardia di Finanza e coordinate dal Procuratore della Repubblica di Civitavecchia Gianfranco Amendola e dal Sostituto Procuratore Lorenzo del Giudice. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA

Verizon Connect
Toyota MH
Grimaldi Group
Soset
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline