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18 Dic 2014

Il Consiglio dell'UE ha raggiunto un accordo politico sul regolamento relativo alle emissioni di CO2 delle navi

 

Dal 1° gennaio 2018 gli armatori saranno obbligati a monitorare le emissioni delle loro navi

 

Oggi il Consiglio dell'Unione Europea ha raggiunto un accordo politico sul regolamento che stabilisce nuove regole UE sul monitoraggio, la rendicontazione e la verifica (MRV) delle emissioni di CO2 prodotte dalle navi. L'accordo politico segue l'intesa raggiunta con il Parlamento europeo lo scorso 18 novembre, l'approvazione del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) del 26 novembre e l'approvazione della Commissione Ambiente del Parlamento europeo del 3 dicembre.
La proposta di monitorare il livello delle emissioni di anidride carbonica delle navi è stata avanzata a metà 2013 dalla Commissione Europa quale primo passo di un approccio graduale alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nel settore dello shipping, che è l'unica modalità di trasporto che non figura negli impegni dell'UE per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Le nuove norme, che riguarderanno le emissioni di CO2 delle navi di stazza lorda superiore a 5.000 tonnellate con l'esclusione delle unità militari, delle navi da pesca e di altro naviglio, prevedono che dal 1° gennaio 2018 gli armatori saranno obbligati a monitorare le emissioni di ciascuna nave sulla base di ogni viaggio e su base annua e includono tra l'altro disposizioni su come rilevare, verificare e comunicare i dati. Il regolamento, una volta adottato formalmente, entrerà in vigore il 1° luglio 2015. La Commissione Europea dovrà riesaminare il regolamento nel caso in cui venga raggiunto un accordo internazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra prodotte dai trasporti marittimi, in modo da allinearlo all'accordo internazionale.

 

Fonte: INFORMARE

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