07 Mag 2015

Legge di Stabilità 2015: le modifiche introdotte per autotrasportatori e committenti

 

Il tema verrà discusso in un convegno della CNA provinciale di Ravenna domani, venerdì 8 maggio, alle 18

 

Venerdì 8 maggio, alle ore 18, nella sede provinciale della CNA in viale Randi 90 a Ravenna, si terrà un convegno dove saranno illustrate “Le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 per autotrasportatori e committenti”. L’obiettivo è di fornire tutti gli elementi utili, a imprese committenti e imprese di autotrasporto, per adeguare le scelte organizzative alle nuove norme e gestire al meglio le conseguenti responsabilità.

Introdurrà i lavori Franco Ventimiglia, responsabile provinciale di CNA FITA. A seguire gli interventi dell’avv. Umberto Giusti, consulente di CNA FITA dell’Emilia Romagna che illustrerà le modifiche normative e di Simona Ruffilli, responsabile Ufficio Giuridico Legislativo CNA Ravenna che presenterà il servizio di “Consulenza e redazione dei contratti di trasporto”. Coordinerà i lavori Maurizio Gasperoni, responsabile Divisione Economica e Sociale CNA Ravenna. 
La Legge 190 del 23 dicembre 2014 (la cosiddetta Legge di Stabilità 2015) ha modificato in maniera sostanziale le norme che regolano il trasporto delle merci nel nostro Paese, in particolare nei commi dal 247 al 250 si modificano sia il Decreto Legislativo 286/2005 sia l’articolo 83 bis del Decreto Legge 112/2008. 
La disciplina dell’Autotrasporto merci conto terzi viene rivista in particolare per: definizione di vettore; autorizzazione e limitazione della sub-vezione; soppressione della scheda di trasporto e obbligo di fornire istruzioni scritte in assenza di contratto scritto; distinzione della responsabilità solidale del committente nei contratti di trasporto in forma scritta o verbale e verifica preliminare della regolarità contributiva del vettore; abolizione dei costi minimi di sicurezza; clausola di salvaguardia per le variazioni dei costi del gasolio e dei pedaggi autostradali per contratti superiori a 30 giorni; sanzioni di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per il mancato rispetto dei termini di pagamento; mediazione presso le Associazioni di categoria o negoziazione assistita nelle controversie sul contratto di trasporto.

 

 

 

 

 

Fonte: RAVENNA NOTIZIE