07 Lug 2015

Il 100 per cento di Tirrenia passa a Onorato

 

Liquidati Clessidra, Gip e Shipping Investments

 

Come previsto, Vincenzo Onorato è riuscito a vincere la guerra per aggiudicarsi Tirrenia mettendo fine alla gestione partecipata insieme al fondo Clessidra, a Gip e a Shipping Investment. Oggi pomeriggio si tiene infatti il closing dell’operazione che vedrà salire il patron di Moby al 100% dell’ex compagnia di navigazione pubblica liquidando tutti gli altri (ormai ex) soci grazie al supporto garantito dal fondo d’investimento statunitense Och Ziff.

I termini dell’operazione sono quelli preannunciato a inizio anno: si tratta di un affare da circa 100 milioni di euro se si considerano i 10-12 milioni con cui liquida Gruppo Investimenti Portuali, gli 8 per Shipping Investments e i circa 80 che dovrà versare a Clessidra per il 35% di Tirrenia (quota valutata quasi 30 milioni) e il 32% di Moby (altri 50 milioni). Il 100% di Tirrenia nel 2012 era stata ceduto per complessivi 380 milioni di euro, di cui 200 milioni versati subito e la quota rimanente da liquidare in tre tranche al ricevimento dei contributi stabiliti dalla convenzione (72 milioni annui per 8 esercizi).

A conferma del passaggio di quote in corso, Ettore Morace ha appena rassegnato le dimissioni dall’incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione “in concomitanza con la definizione del nuovo assetto azionario della compagnia”. Morace in una nota ha poi aggiunto: “Sono stati 4 anni intensi, c’era addirittura chi ci dava per spacciati ancor prima di iniziare, invece siamo riusciti a raddrizzare la nave e a portarla in porto sana e salva. Grazie alla collaborazione di tutti i miei colleghi, dirigenti, marittimi e amministrativi, abbiamo portato avanti una privatizzazione che è un caso di successo per l’Italia, grazie alla quale Tirrenia rappresenta ancor oggi, dopo quasi 80 anni di storia, uno dei fiori all’occhiello della marineria italiana”.

In concomitanza con l’avvicinarsi del closing finale, dalla Regione Sardegna è partito un esposto diretto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sul timore di una possibile posizione di monopolio delle società che fanno capo a Onorato (a questo punto Moby e Tirrenia). L’Antitrust aveva già spiegatoquando e come potrà eventualmente intervenire sulla materia ed è probabile aspettarsi che imponendo alle società di rinunciare ad alcuni slot sulle rotte principali.

 

 

Fonte: THE MEDI TELEGRAPH