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12 Feb 2016

La Settimana Confederale

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A cura del Presidente Paolo Uggè.

 

SITUAZIONE GENERALE

 

Sono proseguiti i contatti informali per quanto riguarda le questioni aperte in Parlamento con il decreto Mille proroghe che affronta le questioni del Sistri e degli operatori Ilva.

 

Mentre per il Sistri la norma del dimezzamento delle sanzione è entrata nel provvedimento sul quale il Governo ha posto la fiducia, così non è stato per la sospensione dei contributi per gli operatori Ilva. Questo aspetto dal punto di vista politico è particolarmente deludente. Ricordo che, pur con tutte le cautele sulla valenza che si deve attribuire agli ordini del giorno, non più tardi di qualche settimana fa il Governo aveva in Aula assunto l’impegno di dare una risposta a questa esigenza. Risulta evidente il disinteresse di chi si trova a governare il Paese nei confronti di un problema che non avrebbe comportato costi aggiuntivi per le casse dello Stato. Evidentemente chi doveva sostenere l’argomento non ha mostrato la medesima sensibilità con la quale si comportò invece il Ministro Lupi. Noi avevamo sollecitato l’esecutivo, ma invano. Ci siamo anche rapportati, trovandone la disponibilità con dei parlamentari che abbiamo coinvolto e che hanno presentato emendamenti e interrogazioni. A loro va comunque il nostro grazie, ma il risultato purtroppo non è stato raggiunto. Poiché il voto di fiducia solitamente si propone il testo sul quale la Commissione di merito si è già espressa non è stata possibile la riproposizione in Aula dell’emendamento a favore delle imprese di autotrasporto.

 

Emerge, dunque che a risultare danneggiati sono gli operatori del trasporto e certamente il Governo se ne disinteressato.

 

Per quanto riguarda il Sistri è stato ottenuto il dimezzamento delle sanzioni. Per il contributo dovuto per l’iscrizione la riduzione è stato previsto in un Decreto Ministeriale ancora all’esame del Consiglio di Stato. A tale proposito un ordine del giorno, approvato in sede di conversione del Decreto, impegna il Governo ad emanare il Decreto Ministeriale con i valori ridotti per il contributo per l’iscrizione, prima della data prevista per l’iscrizione.

 

Sempre per il Sistri, ne avevamo già dato notizia, la sentenza a sezioni unite della Cassazione ha accolto le tesi sostenuta dallo studio Callipari, che aveva assistito alcuni operatori sulla questione Sistri, dichiarando che la giurisdizione appartiene al Giudice ordinario e non tributario. Si rammenta che la federazione a suo tempo aveva portato avanti tale azione legale alla quale avevano aderito numerose imprese. Purtroppo la sentenza non significa che il ricorrente abbia vinto ma che la questione dovrà essere affrontata dal Giudice di merito.

 

Anche a proposito del Sistri ci sia consentita una considerazione. Credo che neppure nel Burundi, pur con il rispetto dovuto, una cosa così ridicola non sia consentita. Vengono dimezzate le sanzioni per la mancata iscrizione ad un sistema che non funziona. La riprova che quanto da noi sostenuto risponde al vero è data dalle proroghe che si sono succedute nel tempo. Anche in questo caso un Esecutivo serio dovrebbe evitare di comportarsi come un rapinatore. Chiedere una tassa senza aver la contro prestazione è infatti una vera e propria azione vessatoria.

 

A proposito di interventi parlamentari si segnala la risoluzione presentata dall’Onorevole Nicola Bianchi del Movimento 5 Stelle relativa al passaggio delle competenze agli uffici decentrati del Ministero sia per quanto riguarda l’attività degli Albi che delle Motorizzazioni. La risoluzione è stata approvata all’unanimità. Siamo grati al Deputato per avere sostenuto una questione sulla quale, da tempo, le federazioni avevano sollecitato una soluzione.

 

Contatti informali ci inducono a pensare che le richieste di confronto per ottenere risposte sui temi legati al protocollo siglato con il Governo dovrebbero portare ad un incontro in tempi brevi. L’occasione ci darà la possibilità, oltre che di conoscere gli interventi decisi, di aggiornarci sull’orientamento che i competenti organismi comunitari avranno fornito per l’erogazione dei bonus ecologici.

 

In settimana si è altresì trovata l’intesa economica, unitamente alla Confederazione, che metterà in moto gli incontri preparatori per la prossima riedizione del Forum internazionale dei trasporti, prevista per il 24 e 25 ottobre a Cernobbio.

 

Contatti importanti sono in corso con gli uffici comunitari per iniziative, che ci vedranno presto protagonisti anche a livello europeo, portate avanti dal dottor Spennati, che segue i temi del mondo dei trasporti.

 

IL 16 A MODENA SI PARLA DI RETI

 

Oltre al Presidente dell’Unatras sarà presente il Vice Presidente Fai Lanzi al convegno che si svolgerà nella giornata di martedì a Modena sulle Reti di impresa.

 

CONVEGNO FERCARGO IL 24/02 A MILANO

 

Organizzata dalla federazione che rappresenta gli operatori del trasporto merci su ferro, si terrà a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica il convegno: “Treni merci con standard europei per un trasporto intermodale a servizio dell’industria e dei porti”.

 

APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO

 

E’ stato firmato il Decreto del Ministero della Salute relativo alle procedure  da applicarsi per i casi nei quali il medico monocratico ritenga possano sussistere forme di apnee ostruttive del sonno. Nei casi giudicati a medio rischio, il medico può demandare alla verifica della commissione medica; nei casi giudicati a elevato rischio il medico sospende il giudizio sulla idoneità alla guida. Ci troviamo di fronte, more solito, ad un atto tipico della cultura italiana. Dubbi molti e certezze poche. Il 23 in un convegno organizzato dal Ministero competente si dibatterà la questione. Noi ci siamo battuti avendo come obiettivo da un lato la salute dei conducenti e dall’altro la sicurezza. il risultato ci pare il solito pasticcio da dilettanti allo sbaraglio.

 

AMAZON ENTRA NEL MONDO DEI TRASPORTI?

 

Questa evoluzione era stata prospettata quando abbiamo affrontato la questione legata all’attività di Uber per gli Ncc. Ora si può leggere su un sito l’intenzione concreta (qualcuno parla già di contatti avanzati con una impresa di primaria importanza a livello nazionale di collettame) di entrare nel mondo dei trasporti per avere la possibilità di operare nel rispetto delle regole. Ho già avuto modo di affermarlo questo modo di operare porterà delle evoluzioni con le quali anche il nostro settore dovrà misurarsi. L’argomento merita un approfondimento che potremo effettuare in una prossima occasione di incontro.

 

L’intermediazione con la quale abbiamo convissuto in questi anni viene sostituita da un sistema informatico che metterà in contatto utente con vettore. Quello che più ci riguarda sono due questioni. Il rischio che si determini una posizione dominante del mercato che stabilirà le condizioni e l’esplodere di una concorrenza che ricadrà su tutti. Chi avrebbe dovuto tutelare le imprese a collettame (le prime ad essere toccate dalla iniziativa) forse ha sottovalutato l’aspetto di tale evoluzione. Vediamo di non farci sorprendere noi.

 

Alla prossima.

 

Paolo Uggè

 

 

Fonte: CONFTRASPORTO

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