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20 Feb 2017

Torino: fermi oltre 100 mila veicoli

 

Il Pm10 ancora oltre i limiti fa scattare le nuove misure: stop a Euro 3 ed Euro 4 diesel.

 

Chi sperava di salvarsi contando sul fatto che da fine febbraio, storicamente - e negli ultimi anni sempre di più - lo smog smette di incombere come una cappa nera e velenosa su Torino, e rientra nei limiti, se ne faccia una ragione. L’aria non ne vuole sapere di migliorare e così la scure delle nuove misure antismog decise dal Comune è destinata a scattare da subito, lunedì, quando oltre 100 mila veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4 dovranno restare fermi. 

 

La comunicazione ufficiale arriverà oggi o domani. Ma a Palazzo Civico hanno deciso, non fosse altro perché ieri Arpa ha pubblicato il suo report quotidiano e ha previsto che la situazione resterà invariata fino a lunedì: il Pm10 si manterrà sopra i 50 microgrammi al metro cubo come avviene dall’11 febbraio. Il blocco è dunque inevitabile e non è previsto nulla (pioggia, neve, vento) che possa modificare la situazione. 

 

Euro 3 al palo  

Oggi e domani, intanto - come già accaduto ieri - non potranno circolare i 37 mila diesel Euro 3, effetto delle regole previste dal protocollo regionale che Torino sta per abbandonare per sostituire, da lunedì, con un meccanismo più severo i cui effetti si manifesteranno subito, dato che da oltre sette giorni il Pm10 è oltre i limiti: da lunedì, e fino a che lo smog non tornerà sotto i 50 microgrammi al metro cubo, verranno bloccati i veicoli privati diesel Euro 3 ed Euro 4 dalle 8 alle 19 se adibiti al trasporto persone mentre per il trasporto merci gli orari sono 8,30-14 e 16-19 (8,30-15 e 17-19 il sabato e nei festivi). Inoltre negli uffici pubblici la temperatura andrà ridotta di 2 gradi o i termosifoni accesi per due ore in meno. Sarà vietato bruciare residui vegetali nei campi, usare caminetti aperti se c’è un sistema alternativo per il riscaldamento domestico e spargere liquami.  

 

Fino al 15 aprile  

Il piano voluto dalla sindaca Appendino e dall’assessora all’Ambiente Giannuzzi prevede altri due livelli. Se per tre giorni consecutivi si raggiungono i 100 microgrammi al metro cubo di Pm10 in aggiunta ai divieti precedenti scatta il blocco della circolazione per tutti i diesel: orario 8-19 per il trasporto persone; 8,30-14 e 16-19 nei giorni feriali e 8,30-15 e 17-19 il sabato e festivi per il trasporto merci. In più la Ztl sarà chiusa dalle 8 alle 19 per il trasporto persone eccetto i residenti purché abilitati a circolare nel resto della città. Ztl chiusa anche per il trasporto merci: dalle 8 alle 19 per gli Euro 0 benzina e diesel; dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e dalle 8,30 alle 15 e dalle 17 alle 19 il sabato e festivi per gli Euro 1 benzina e diesel e per tutti i gpl e metano. 

 

Infine se per tre giorni consecutivi le polveri sottili raggiungono i 150 microgrammi scatta il blocco totale alla circolazione: orario 8-19 per il trasporto persone; 8,30-14 e 16-19 nei giorni feriali e 8,30-15 e 17-19 sabato e festivi per il trasporto merci

 

Le limitazioni in vigore da lunedì valgono fino al 15 aprile. E non prevedono agevolazioni per chi dovrà lasciare l’auto a casa. Le chiedeva il capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca - che farà ricorso al Tar -, ma la sua mozione per rafforzare il trasporto pubblico nei giorni di blocco non è stata calendarizzata in Sala Rossa lunedì. «I Cinquestelle dicono che non è urgente». 

 

 

Fonte: LA STAMPA

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