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20 Apr 2017

Commissione Trasporti: novità per l'autotrasporto

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Fiap favorevole purchè non sia un ulteriore onere a carico delle imprese dell’autotrasporto.

 

In arrivo novità per il settore dell’autotrasporto merci e persone: la Commissione Trasporti al Senato ha infatti espresso il parere favorevole su un importante atto comunitario finalizzato a integrare, precisare e rafforzare le misure comunitarie già vigenti in tema di: formazione; riconoscimento delle qualificazioni e dei titoli abilitanti alla guida nello spazio dell’Unione Europea per particolari categorie di veicoli, tra cui quelli dedicati al trasporto delle merci e al trasporto collettivo delle persone.

 

Tra le novità che a breve potrebbero essere introdotte, rientrano la necessità di rafforzare la collaborazione tra le forze di polizia dei diversi Stati membri al fine di prevenire e accertare le infrazioni, la graduale introduzione dell’obbligo di moduli specifici di formazione alla “guida sicura”per gli autisti, e l’istituzione di un vero e proprio “libretto europeo della formazione” anche su supporto informatico, che renda tracciabile e verificabile il percorso formativo effettivamente svolto da ciascun conducente.

 

“Noi siamo sempre stati favorevoli ad aumentare i controlli e ad ampliare il livello di professionalità del nostro settore, – afferma Alessandro Peron direttore Organizzativo della FIAP –  ma non vorremmo che questo diventasse solo un ulteriore onere da aggiungersi ai già numerosi a carico delle imprese dell’autotrasportoAncorché sia chiara la volontà del legislatore di voler contribuire ad aumentare i livelli di sicurezza, va anche considerato che il numero di incidenti in cui sono coinvolti mezzi pesanti è diminuito in maniera sensibile negli anni. ”

 

Il fatto che la Commissione  dei Trasporti voglia rendere obbligatori anche i Corsi di guida sicura, non trova noi della FIAP di certo contrari,  tanto è vero che da anni li stiamo proponendo alle aziende di trasporto anche sfruttando le risorse messe a disposizione dal Ministero dei Trasporti, ma “d’altro canto – continua Alessandro Peron – non possiamo pensare che un autista passi più tempo in aula che a svolgere il proprio lavoro. Perché, ad esempio, non considerare le ore impiegate per svolgere questi corsi, come valide ai fini del rinnovo della CQC o della formazione obbligatoria per la sicurezza? Diverso, invece, il caso del trasporto in conto proprio, che a nostro avviso avrebbe assolutamente molta più necessità di sostenere corsi di aggiornamento”.

 

Va infatti considerato che il trasporto in conto proprio, in genere, non è mai o è solo limitatamente interessato da questi provvedimenti (si consideri ad esempio l’esenzione dall’obbligo di possedere la carta di qualificazione del conducente) pur essendo in termini di parco veicolare un settore numericamente molto più ampio rispetto al conto terzi. Occorre considerare altresì che gli addetti sono spesso adibiti alla guida solo saltuariamente, a differenza degli autisti impiegati dalle aziende di autotrasporto in conto terzi, che svolgendo quotidianamente questa attività acquisiscono sempre maggiore professionalità anche attraverso il “learning by doing”.

 

Siamo particolarmente favorevoli anche alla volontà della Commissione di voler introdurre il libretto europeo della formazione per gli autisti, idea già da tempo caldeggiata dalla nostra Federazione, ritenendolo il modo più semplice di tracciare e certificare, in modo uniforme a livello europeo, i titoli e le competenze professionali dei conducenti. “Anche in questo caso – continua Alessandro Peron – è importante, nell’intento di favorire e agevolare eventuali controlli, pensare a modalità nuove, digitali, di concepire questo libretto formativo. Nel 2017 non possiamo pensare di dover far affidamento ancora su documenti cartacei da tenere a bordo dei mezzi”.

 

 

Fonte: FIAP

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