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15 Mag 2017

Amazon, primo accordo sulla logistica

magazzino-logistica_amazon_cnl

 

Ccnl applicato a tutti i lavoratori con riconoscimento dei giusti livelli contrattuali e il pagamento degli straordinari.

 

Dopo una lunga trattativa  è stato raggiunto a Milano un primo accordo per le aziende di trasporto merci della filiera del colosso dell’e-commerce Amazon. La protesta, iniziata con lo sciopero e il presidio dei cancelli di Amazon di Origgio, da parte dei lavoratori delle aziende, del consorzio e delle cooperative operanti negli stessi, organizzati dal sindacato, ha portato i suoi frutti. "La condizione degli impianti della filiera Amazon, infatti, è di diffusa irregolarità, fino ad oggi non erano riconosciute le ore di straordinario, la piena applicazione del contratto nazionale della logistica e del trasporto merci, il mancato rispetto della normativa sugli orari di lavoro, l’utilizzo sproporzionato di lavoro part-time", si legge in una nota della Filt di Milano.   

 

"Con questo accordo – spiega la Filt –, abbiamo ottenuto l'applicazione del ccnl del trasporto merci e logistica per tutti i lavoratori presenti sia nell’impianto di Origgio sia in quello di Milano. Insieme, il riconoscimento del livello contrattuale adeguato alle lavorazioni di quel sito, a cui prima venivano applicati i livelli più bassi di diversi ccnl, con l’unico scopo di contrarre il costo del lavoro".

 

L’accordo prevede anche un percorso di normalizzazione e implementazione delle condizioni lavorative e contrattuali, tra cui l'impegno a ridurre i contratti part-time e la trasformazione degli stessi in full-time: oggi, infatti, il tempo parziale supera le percentuali sancite dal ccnl Trasporto merci e logistica. Inoltre, nell'accordo è prevista la trasformazione dei contratti a tempo determinato in tempo indeterminato e c'è l'impegno immediato alla riduzione dello spezzettamento dei lavoratori nelle varie cooperative, con l'assorbimento di tutti i lavoratori della ex coop M e G, riducendo il numero di soggetti operanti nella stessa filiera d'appalto.

 

La Filt considera l’accordo "un passo importante, che ha scoperchiato una delle molte situazioni d'irregolarità diffusa in questo settore e soprattutto nel comparto della nuova economia. Il trasporto delle merci è in rapida espansione e ha molti punti scuri che sfuggono dai controlli delle autorità, ma che i lavoratori vivono sulla propria pelle. Ora, è indispensabile un confronto con Amazon logistics, per affrontare una discussione più ampia su tutta la filiera delle aziende che lavorano per l’azienda leader dell’e-commerce".

 

 

Fonte: RASSEGNA SINDACALE

 

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