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16 Nov 2017
E-commerce alimentare: un beneficio che può diventare un problema
Alcune soluzioni dal panel radunato dall’Osservatorio OITA.
ROMA - Cosa succede quando ordiniamo la spesa online o ci facciamo mandare un pranzo pronto confezionato in un ristorante lontano un paio di chilometri? E se quel che accade comporta problemi, quali soluzioni sono disponibili ed auspicabili per risolverli ? A queste domande ha cercato di dare alcune risposte l’appuntamento autunnale dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti a Roma, dedicato a “Il trasporto degli alimenti tra logistica ed e-commerce”.
La valenza economica e di sviluppo del fenomeno e-commerce alimentare è evidente e costituisce un’opportunità per il nostro Paese, nel 2017 per il Food&Grocery vale 812 milioni di euro, +37% rispetto al 2016, di cui l’87% attribuibile all’alimentare vero e proprio. Il solo sottosettore dei cibi pronti cuba per 200 milioni di euro, con una crescita del 66%.
Ma cosa comporta il funzionamento degli alimentari a domicilio? Conseguenze potenzialmente critiche: cresce il traffico logistico, specie in ambito urbano. Entro il 2025 un quarto dei clienti dell’e-commerce chiederà la consegna in giornata o anche più rapida, incrementando ancora la pressione del traffico commerciale e ponendo nuove sfide ai tentativi di ottimizzazione, che i più pessimisti condannano già al fallimento.
Massimo Marciani, notissimo esperto del settore e componente del comitato scientifico di OITA ha messo bene in luce questi problemi, approfonditi nel nuovo Quaderno del Freight Leaders Council, “La logistica ai tempi dell’e-Commerce”, presentato in anteprima dal suo presidente Antonio Malvestio.
Le soluzioni? Per OITA si trovano in una spinta logistica scientifica, nella tecnologia dei trasporti e degli allestimenti, dei contenitori, della telematica, nella normativa, introduzione di certificazioni volontarie, unite ad un’intelligente regolazione della city logistics.
Il convegno è stato realizzato grazie alla collaborazione di Roma Metropolitane. Le presentazioni effettuate nel corso del convegno sono disponibili a richiesta rivolgendosi all’ufficio stampa di OITA, che è anche a disposizione per approfondimenti e dati.
