News

16 Nov 2017

Porto di Taranto, nuova offerta per il terminal container

terminal_container_taranto_nuova_offerta

 

Istanza presentata dalla «Società Consortile “Southgate Europe Terminal”.

 

TARANTO - Una nuova società si candida a ottenere in concessione una parte del molo polisettoriale di Taranto e della relativa area retrostante. Lo comunica oggi l’Autorità portuale di sistema del Mar Ionio precisando che si tratta della «Società Consortile “Southgate Europe Terminal” costituita tra i soci Zeta System Spa e Taranto Iniziative Produttive Srl». Questa società, dice l’Authority, ha prodotto apposita istanza al fine di acquisire la concessione demaniale marittima, per la durata di anni trenta, di una porzione di banchina ed area retrostante in località Molo Polisettoriale del porto di Taranto. Ciò - specifica l’Authority - al fine di rendere operativo un terminal multipurpose con la gestione del ciclo completo di movimentazione di merce containerizzata e merce varia. La società - precisa l’Authority - ha chiesto l’anticipata occupazione limitatamente ad una parte della superficie oggetto della domanda di concessione medesima”. Adesso l’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio «implementerà l’iter istruttorio di rito».

 

Il molo polisettoriale è tra le principali infrastrutture del porto di Taranto ed è stato ultimamente sottoposto a lavori di ammodernamento per 1200 metri. Di questi, 600 sono stati ultimati a luglio 2016 e altri 600 ad agosto scorso ma il relativo collaudo del tratto riqualificato è avvenuto solo nella scorsa estate. L’Autorità portuale da mesi è alla ricerca di uno o più operatori che chiedano in concessione la banchina ammodernata o parti di essa, allo scopo di rilanciare il porto e rioccupare il personale di Taranto container terminal oggi disoccupato e preso in carico dalla nuova Agenzia del lavoro portuale, e questa nuova società, «Soutghate Europe Terminal», è la prima a farsi ufficialmente avanti presentando istanza di concessione.

 

Della nuova società fa parte Taranto Iniziative Produttive che era presente insieme ad altre realtà anche nel consorzio Ulisse che a metà 2016 si era candidato per la concessione del molo polisettoriale, ma l’istanza del consorzio Ulisse è stata poi respinta in fase istruttoria dall’Authority per mancanza dei requisiti richiesti. Da quando è andata via, nei primi mesi del 2015, la società Taranto container terminal, partecipata dalla compagnia Evergreen, il molo polisettoriale è di fatto rimasto inutilizzato anche per l’avvio dei lavori di ammodernamento. Leggi tutta la notizia

 

 

Fonte: THE MEDI TELEGRAPH

Verizon Connect
Toyota MH
Grimaldi Group
Transpotec Logitech
Soset
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline