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15 Dic 2017

La Settimana Confederale

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A cura del Presidente Paolo Uggè.

 

SITUAZIONE GENERALE


Come avrete potuto seguire dalle notizie stampa l’attività della settimana si è concentrata, per quanto ci riguarda, sulla discussione in corso della legge di stabilità. Sei mila gli emendamenti presentati ed alcuni riguardano anche la nostra categoria. Interventi per lo più scoordinati che non rispondono ad una logica di crescita ma appartengono più alla volontà di dare dimostrazione al proprio elettorato di aver agito a loro vantaggio. Tra questi per corteggiare gli ambientalisti ve ne sono alcuni che mirano a penalizzare il mondo del trasporto su gomma. Per lo più, ma occorrerà non dimenticarlo al momento del voto, si tratta di alcuni rappresentanti di forze politiche appartenenti alla  nuova sinistra o al movimento che ricerca la decrescita felice, (poi esistono sempre  i singoli parlamentari che per dimostrare di aver provato ad affrontare quegli argomenti che stanno a cuore a singole categorie si muovono in autonomia). Il rischio è che può sempre sfuggire qualcosa e determinare situazioni difficili da recuperare. Noi seguiamo, anche tramite gli uffici confederali, le evoluzioni in atto.


L’IPOTESI DI RINNOVO CONTRATTUALE


La settimana è stata utile per approfondire i contenuti dell’ipotesi di rinnovo contrattuale che sono stati sottoposti al Consiglio Nazionale Fai. Purtroppo dobbiamo segnalare alcuni atteggiamenti “furbeschi” che hanno portato all’inserimento di disposizioni che rischiano di penalizzare alcune realtà. Il Consiglio nazionale, dopo un approfondito confronto ha deciso, pur apprezzando il lavoro effettuato dalla Commissione, di non poter ratificare l’ipotesi esaminata. Il Consiglio ha dato mandato alla presidenza ed alla Commissione di ricercare con altre federazioni una possibile posizione comune avendo potuto constatare che identiche perplessità sono presenti anche in altre parti datoriali. La questione non è assolutamente chiarita ma dovranno essere portati avanti ulteriori approfondimenti. Il Consiglio ha tuttavia raccomandato alla Presidenza di ricercare tra le soluzioni quella che tiene maggiormente in considerazione gli interessi dei lavoratori. Far pagare a quest’ultimi le “scelte politiche” dei loro rappresentanti sarebbe ingiusto. Un tema, dunque, che rimane aperto e che sarà oggetto di valutazioni comuni.


Nella serata di giovedì sono ripresi gli incontri con le associazioni territoriali, presente il segretario Generale Andrea Manfron. Nell’incontro con gli aderenti di Alessandria il nuovo segretario ha presentato le ipotesi di sviluppo che vorrà proporre agli organi della federazione. L’incontro è stato utile per raccogliere le dirette impressioni degli imprenditori presenti sui cambiamenti previsti dalle nuove norme contrattuali.


NASCE CONFMARE


Era nell’aria da tempo la decisione di dare vita, all’interno del mondo confederale, ad un coordinamento tra le realtà che operano nelle attività marittime. Le federazioni della filiera portuale e logistica, gli armatori, gli agenti marittimi, alcune realtà del mondo della spedizione hanno deciso di entrare a far parte di Confmare. L’annuncio è stato anticipato nel corso dell’Assemblea di Federagenti da Gian Enzo Duci primo coordinatore che durerà in carica un  anno ed avrà come vice coordinatore Cino Milani di Fedepiloti che gli subentrerà al termine del primo periodo.


Vorremmo lanciare un appello a tutti gli operatori interessati a voler affrontare i complessi argomenti del trasporto e logistica in modo nuovo. Confcommercio lo ha deciso da tempo. Un ringraziamento forte per la lungimiranza dimostrata  va innanzitutto al presidente Carlo Sangalli  ed al Direttore Francesco Rivolta che hanno favorito e sostenuto l’iniziativa, di dare vita ad una rappresentanza di sistema che raggruppi tutte le realtà operanti nel mondo della logistica. Solo così, non certo tentando di dar vita attraverso la costituzione di associazioni funzionali a interessi commerciali aziendali, peraltro presenti solo mediaticamente, si può costruire una rappresentanza che riesca a diventare interlocutrice del Governo. Noi ce la metteremo tutta perché l’iniziativa abbia successo. Per noi non contano le posizioni personali ma la capacità, la voglia di fare e la trasparenza verso gli associati. Non ci sentiamo di escludere l’insorgere di possibili difficoltà. Potremo sempre e comunque sostenere di aver provato a costruire una nuova rappresentanza nel tentativo di dare risposte ai problemi di categorie, fino ad oggi divise e pertanto poco ascoltate, con modalità diverse. Chi si vuol mettere a lavorare per raggiungere questo obiettivo è benvenuto.


Nella giornata di mercoledì si è svolto in confederazione un confronto sui temi discussi nella conferenza di sistema, tenutasi a Chia Laguna e che sono stati  ripresi nel corso dell’assemblea generale confederale nella giornata di giovedì dal presidente Sangalli.


Nelle prossime giornate proseguiranno i lavori per portare a compimento l’iniziativa che dopo l’avvenuta costituzione di Confmare proseguirà per rafforzare la rappresentanza di sistema del mondo dei trasporti in seno alla Confcommercio. Deluderemo alcuni organi di stampa ma il processo non è stato interrotto  per il settore dell’armamento che sta lavorando per definire i passaggi sempre necessari quando si realizzano gli accorpamenti.


Alla prossima.


Paolo Uggè 

 

 

Fonte: CONFTRASPORTO

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