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16 Gen 2018

Costituita AssArmatori, la nuova associazione armatori

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Stefano Messina, presidente: “Forte proiezione internazionale e riconoscimento di un ruolo chiave per l’economia del paese”.

 

È nata ufficialmente AssArmatori, la nuova associazione degli armatori italiani che per la prima volta configura un polo di forte rappresentanza per tutta l’industria marittima anche internazionale che abbia forti interessi e generi occupazione in Italia.

 

Inoltre, su piano della internazionalizzazione, si apre da subito alla partecipazione di gruppi internazionali con forte interessi in Italia e un ruolo importante nel mercato del lavoro marittimo italiano: primo fra tutti il gruppo MSC di Ginevra sia nella sua componente cargo che attraverso MSC Cruises.


Il Consiglio direttivo di AssArmatori, che conta già nei prossimi giorni sull’adesione di altre compagnie, ha provveduto a indicare Stefano Messina (Presidente del gruppo Messina di Genova) come primo presidente che resterà in carica per i prossimi tre anni.


“Siamo consci – ha affermato Stefano Messina – del fatto che la costituzione di questa nuova Associazione è stata preceduta da turbolenze e polemiche. Non siamo interessati a guardarci indietro, ma a puntare avanti nell’interesse delle compagnie italiane, dei marittimi italiani e dei dipendenti delle nostre azienda, nonché della prospettiva e della necessità di contribuire fattivamente alla messa a punto di una politica marittima che fornisca risultati positivi e tangibili anche di breve periodo al Paese. Nessuna rivincita da prendere, quindi, ma la convinzione che il confronto e il dialogo anche con le istituzioni italiane ed europee non debba essere frutto di personalizzazioni, ma di scelte condivise e di volontà comune”. 


“Troppo spesso il nostro settore – ha proseguito il neo-presidente di AssArmatori – ha subito decisioni e scelte imposte da altri segmenti economici, che hanno guardato al mare come a uno strumento e non a un asset e un valore fondamentale per la politica di un grande paese industriale. E’ ora di cambiare la rotta, restando aperti al dialogo con tutti, ma affermando credibilità e ruolo: e ciò transita attraverso la consapevolezza piena della principale caratteristica dell’armamento, che è la sua internazionalizzazione. Oggi adeguarsi tempestivamente alle continuamente mutevoli regole del mercato significa sopravvivere e specialmente fare il bene del nostro Paese nell’ambito una politica industriale di lungo periodo, che è stata per me, e più di un mio intervento in passato lo testimonia, sempre l’obiettivo prioritario”.


Internazionalizzazione, fortissima integrazione nel ciclo logistico e del trasporto nazionale, anche attraverso un processo di efficientamento dei porti, un nuovo approccio al mondo della finanza. Queste le chiavi del patto fondante AssArmatori che si propone di agire con forza nel mercato del lavoro creando le premesse per una crescita quantitativa e qualitativa.  


La nuova Associazione nasce con un rapporto privilegiato con Confcommercio, con Conftrasporto  e quindi anche con le altre categorie che stanno aderendo a un progetto di valorizzazione della filiera del trasporto, della logistica e dello shipping in Italia, ma si candida da subito a diventare una casa comune aperta al dialogo con chiunque voglia agire nell’interesse di un settore che sta tentando di uscire a fatica da un prolungato periodo di crisi e “che ancora – sottolinea Messina – deve rimarginare le tante ferite che si sono aperte in questi ultimi anni”.


A conferma di questa volontà di dialogo finalizzata alla costruzione di un fronte comune che abbia un peso specifico adeguato all’importanza strategica del settore, AssArmatori  dichiara da subito la volontà di aprire da subito anche con le organizzazioni già presenti nel settore e ovviamente con le Organizzazioni sindacali, un confronto a tutto campo su nuovi modelli di contrattazione che siano adeguati alla doppia esigenza di far crescere l’occupazione e garantire una maggiore competitività del sistema paese.

 

 

Fonte: CONFTRASPORTO

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