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19 Giu 2018

Incentivi all’autotrasporto 2017, primi dati sulle domande presentate ed i contributi richiesti

investimenti

 

In allegato la tabella.

 

A due mesi dalla scadenza del termine di presentazione delle domande riguardanti gli incentivi all’autotrasporto 2017 (15 aprile 2018), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noti i primi dati relativi alle istanze ed ai contributi richiesti dalle imprese per le diverse tipologie di investimento.

 

2.048 sono state, secondo il MIT, le istanze presentate, con una richiesta di contributi pari a 49.255.426,26 euro rispetto ai 35.950.177,00euro stanziati con il Decreto Ministeriale n.305 del 20 giugno 2017; tutte le tipologie di investimento, inoltre, hanno superato lo stanziamento previsto dal decreto stesso, ad eccezione del gruppo di 8 casse mobili con un portacasse, determinando così riduzioni dei benefici, previsti alle imprese, come riportato nella  tabella allegata.

 

Si comunica, inoltre, che non essendo possibile alcuna rimodulazione tra i vari stanziamenti previsti dal decreto (vale a dire la possibilità di utilizzare gli avanzi delle risorse di una o più tipologie di  stanziamento per coprire gli eccessi di richieste provenienti da altre tipologie), ciascuna fattispecie di investimento subirà una riduzione del beneficio specifico previsto per la singola tipologia. (per esempio nel caso di acquisto di autoveicoli di classe ecologica euro 6 con radiazione per rottamazione, il contributo di 10.000 euro ipotizzato per gli automezzi di massa complessiva a pieno carico superiore alle 16 tonnellate si dovrebbe ridurre tra i 6.500 ed i 6.700 euro).

 

Tra le varie tipologie di contributi presenti nel decreto, solamente l’acquisto delle 8 casse mobili con un contenitore portacasse verrà erogato nella sua totalità così come previsto nel provvedimento e sarà pari 8.500 euro.

 

Va detto, in ogni caso, che questi dati sono il frutto di una prima fase dell’istruttoria che potrà subire modifiche e/o esclusioni di alcune istanze per carenza di requisiti o di documentazione comprovante l’effettuazione dell’investimento stesso.

 

I dati certi e finali si avranno solamente al termine dell’istruttoria per la quale non si profilano comunque tempi brevi.

 

Sul decreto investimenti 2016, invece, ricordiamo che dall’inizio del mese di giugno scorso sono iniziate le erogazione dei primi contributi in formula piena per le misure inerenti l’acquisto di nuovi veicoli a trazione alternativa, per i veicoli di classe ecologica euro 6 superiori alle 11,5 tonnellate con contestuale rottamazione di un autoveicolo di pari massa ed infine per il gruppo di acquisto di 8 casse mobili con il relativo portacasse.

 

Per quanto riguarda l’acquisto di rimorchi e semirimorchi per trasporto combinato comunichiamo che si andrà verso una riduzione del beneficio pari al 43-45% dal momento che, a fronte di una stanziamento inziale previsto in 9 milioni di euro, le domande presentate richiederebbero l’erogazione di contributi per oltre i 16 milioni.

 

La questione, invece, relativa all’acquisto di veicoli nuovi euro 6 con contestuale esportazione di veicoli extra-UE non è stata ancora risolta dal momento che il MIT ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio n.9624/2017 che annullava l’erogazione del beneficio per tale tipologia di contributo. Per l’eventuale erogazione di questa fattispecie bisognerà attendere un ulteriore slittamento dei tempi di pagamento.

 

Infine, per quel che riguarda gli investimenti 2018, si comunica che il relativo Decreto è stato già firmato dal precedente ministro dei trasporti Graziano Delrio e si trova al vaglio della Corte dei Conti, con uno stanziamento pari a 33,6 milioni di euro che, come per l’anno precedente, è stato così suddiviso:

  • 9,25 milioni di euro circa per l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica a trazione alternativa (metano CNG, LNG, ibridi ed elettrico);
  • 9,25 milioni di euro circa per gli acquisti di veicoli nuovi di fabbrica di categoria ecologica Euro 6 di massa complessiva a pieno carico superiore alle 11,5 tonnellate con contestuale radiazione per rottamazione di veicoli di pari massa;
  • 14 milioni di euro circa per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato marittimo e ferroviario;
  • 1 milioni di euro circa per i gruppi di 8 casse mobili con un portacasse.

 

In allegato riportiamo la tabella fornita dalla RAM (Rete Autostrade Mediterranee) responsabile della procedura di istruttoria degli investimenti dell'autotrasporto.

 

 

Fonte: ASSOTIR



pdf RAM___Tabella_primi_dati_investimenti_2017

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