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Legge di Bilancio 2019: tutte le novità che interessano l’autotrasporto

Analizziamo le disposizioni della Legge di Bilancio 2019 che interessano il settore.

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È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 31 dicembre scorso, la Legge n.145 del 30 dicembre 2018 (cosiddetta Legge di Bilancio 2019) all’interno della quale sono state inserite alcune importanti norme che interessano il settore dell’autotrasporto.

Tra queste segnaliamo:

- Il mancato taglio del 15% del credito di imposta sulle accise;

- L’incremento del personale delle motorizzazioni;

- L’affidamento delle revisioni dei camion alle officine private;

- Il ristoro delle maggiori spese sostenute dagli autotrasportatori a causa del crollo del viadotto Polcevera;

- La conferma, per il triennio 2019-2021, dello stanziamento di 240 milioni di euro per le risorse strutturali a favore del settore (riduzione compensata pedaggi, investimenti, formazione, spese non documentate per le trasferte per le imprese artigiane).

 

Entrando più nello specifico, analizziamo le disposizioni della Legge di Bilancio 2019 che interessano il settore:

 

Commi 57 e 58 (Accisa gasolio commerciale)

Le disposizioni chiariscono una volta per tutte che non avrà luogo il paventato taglio del 15% del credito di imposta sulle accise, in virtù del fatto che la disposizione che lo aveva introdotto è stata implicitamente abrogata a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge 193/2016 il quale, in un nuovo articolo del Testo Unico sulle accise, ha riunificato tutta la normativa di riferimento in materia.

 

Commi 372-374 (Assunzioni da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)

Per poter svolgere tutte le attività concernenti la sicurezza stradale, la valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti, i controlli sui veicoli e sulle attività di autotrasporto, è stata autorizzata l’assunzione per l’annualità 2019 di 50 unità di personale presso il Dipartimento per i Trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

Commi 1049-1050 (Affidamento revisioni veicoli pesanti ad officine private)

Modificando l’art.80 del Codice della Strada, il MIT ha esteso alle officine private la possibilità di effettuare revisioni ai veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate (con esclusioni di quelli destinati al trasporto di merci pericolose e al trasporto di prodotti deperibili in regime di temperatura controllata ATP). Per conoscere le modalità operative di questa novità bisognerà, in ogni caso, attendere un successivo decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che dovrà dettare le disposizioni attuative.

 

Comma 1019 (ristoro maggiori spese per autotrasporto a causa del crollo del viadotto Polcevera)

Così come per l’anno appena trascorso, anche per le annualità 2019 e 2020 resterà operativa la misura, introdotta dal precedente “Decreto Genova” che permette di indennizzare le imprese di autotrasporto riguardo alle maggiori spese affrontate a seguito del crollo del viadotto Polcevera. Ricordiamo però che, in realtà, si sta ancora aspettando la pubblicazione del decreto attuativo da parte del MIT che sblocchi i fondi dal momento che, per ciascuna annualità, sono stati stanziati 80 milioni di euro. Lo scopo della misura è quello di ristorare l’autotrasporto dei costi legati alla forzata percorrenza dei tratti autostradali aggiuntivi e alle difficoltà logistiche inerenti all’ingresso e all’uscita dalle aree urbane e portuali. Oltre a questi stanziamenti, ai commi 1023 al 1027 sono stati stanziati 50 milioni di euro per l’Autorità di Sistema Portuale di Genova e l’ottimizzazione della logistica della città di Genova.

 

Commi dal 291 al 295 (incentivi per favorire l’avvicinamento alla professione di conducente dei camion)

L’incentivo, che sarà reso operativo con successivo decreto da parte del Ministero del Lavoro si articola nelle seguenti modalità:

- Al conducente spetta un rimborso pari al 50% delle spese sostenute e documentate per conseguire la patente e le abilitazioni professionali. Ovviamente, i soggetti beneficiari dovranno essere stati assunti con contratti di lavoro subordinati regolari, a tempo indeterminato, che non abbiano compiuto il 35°anno di età alla data del 1° Gennaio 2019, inquadrati presso imprese di autotrasporto di merci per conto terzi, regolarmente iscritte all’Albo e al REN, con le qualifiche Q1, Q2 e Q3 del CCNL logistica trasporto merci e spedizioni. Il rimborso verrà erogato dal datore di lavoro;

- All’impresa di autotrasporto spetta, invece, una detrazione d’imposta pari all’ammontare dei rimborsi erogati nei limiti di 1.500 euro complessivi per ciascun periodo d’imposta.

 

Commi 234-235 (ecobonus vie navigabili interne)

È stato esteso al trasporto per le vie navigabili interne, con uno stanziamento di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e 5 milioni di euro per il 2021, l’ecobonus per l’utilizzo delle autostrade del mare.

 

Comma 891 (Messa in sicurezza del bacino del Po')

Per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e per la realizzazioni di quelli nuovi, in sostituzioni di quelli con problemi strutturali nel bacino del Po', è stato istituito un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro dal 2019 al 2023. Con un successivo decreto interministeriale, previa intesa con la Conferenza unificata, verranno disposte l’assegnazione delle risorse in favore delle città metropolitane, delle province competenti e dell’Anas, quali soggetti attuatori.

 

Comma 1039 prevede detrazioni fiscali per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica.

Per quanto riguarda, infine, le misure di carattere più generale a sostegno delle imprese ricordiamo:

 

- La proroga della Nuova Sabatini che altrimenti sarebbe scaduta lo scorso 31 dicembre. Il comma 200 integra la precedente autorizzazione di spesa di 48 milioni di euro per l’anno 2019; 96milioni di euro per ciascuno anno che va dal 2020 al 2023 e 48 milioni di euro per il 2024;

 

- La proroga dell’iper ammortamento per gli investimenti in Industria 4.0 che prevede nuove aliquote: 170% per progetti fino a 2,5 milioni di euro, 100% per progetti con importo compreso tra 2,5 milioni e 10 milioni ed infine il 50% per gli investimenti fatti tra i 10 e i 20 milioni di euro. Non è stata prevista nessuna proroga per il super ammortamento.

 

- Per gli immobili strumentali (come ad esempio i capannoni) è prevista il raddoppio della percentuale di deducibilità dell’IMU ai fini Ires e Irpef che passa al 40% mentre in passato era al 20%

 

- La revisione delle tariffe dei premi Inail con l’obiettivo di realizzare una riduzione sensibile degli attuali importi (circa il 30%), la quale sarà operativa sin dalla prossima autoliquidazione il cui termine è stato differito al 16 maggio. Evidenziamo che una parte dei fondi dedicati all’intervento, proviene da una riduzione degli stanziamenti dedicati al Bando ISI e alo sconto di prevenzione.

 

 

Fonte: ASSOTIR

 

 

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