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13/03/2018

Amazon e Google alla conquista dei cieli, in vista maxi alleanza sui voli commerciali

L'industria commerciale americana dei droni e delle auto volanti vuole il suo organismo di controllo del traffico aereo: la proposta è arrivata al recente UAS Symposium di Baltimora, organizzato dalla Federal Aviation Administration e dalla Association for Unmanned Vehicle Systems International e alla quale hanno preso parte due colossi hitech pronti a conquistare i cieli: Amazon e Google.

 

Amazon era rappresentata alla conferenza di Baltimora da Gur Kimchi, vice president di Amazon Prime Air, mentre per Google c’era James Burgess, co-leader del Project Wing; in entrambi i casi si tratta di attività legate alle consegne di merci via drone.

 

Gli operatori statunitensi di veicoli commerciali “volanti” includono colossi che vanno da General Electric a Boeing, ma i gruppi hitech vogliono un ruolo da protagonista: anche Uber, come noto, sta sperimentando i taxi volanti. E ora questi player sono pronti a unire le forze: a Baltimora le aziende presenti hanno ipotizzato la creazione di un organismo per il controllo del traffico aereo negli Stati Uniti finanziato e gestito con fondi privati, separato dall’attuale sistema federale per il controllo del traffico aereo, e la cui finalità è di creare le condizioni per l’affermazione dell’industria dei voli commerciali di bassa quota. I proponenti sono convinti che tecnologie quali automazione, connettività cellulare e applicazioni su web pemetteranno di gestire i voli di droni e taxi aerei evitando sia il traffico che le collisioni.

 

Le autorità pubbliche non sarebbero lasciate fuori, ma affiancate dal nuovo ente privato: in congiunzione con la National Aeronautics and Space Administration i player industriali hanno già intenzione di condurre dei test di validazione dei propri sistemi nei prossimi tre mesi ed esplorare la convivenza con i radar e i controllori di volo della Federal Aviation Administration. Il deployment richiederà almeno due anni, più per mettere a punto le regole che per sviluppare la tecnologia.

 

 

Fonte: CORCOM