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07 Giu 2012
Barcellona - «La crisi si affronta unendo le forze. Noi ci siamo: se la Liguria è d'accordo, possiamo combattere insieme questa battaglia». Jean-Yves Petit, vice presidente della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Paca), si accalora di fronte alle 300 persone che da quasi tre ore stanno assistendo alla sessione di lavoro sui trasporti ferroviari ospitata dal Sil.
Il Salone internazionale della logistica, quest'anno, occupa poco più della metà degli spazi espositivi delle precedenti edizioni. L'unico porto italiano presente con uno stand è Napoli, l'unico big dello shipping tricolore Grimaldi. Ci sono i porti brasiliani, non i giganti del Nord Europa. Sono gli effetti collaterali della spending review, pubblica e privata: si risparmia su tutto, anche su appuntamenti fino a un paio d'anni fa considerati obbligatori. Eppure gli addetti ai lavori accreditati sono quasi 50 mila, i dibattiti affollatissimi, giornalisti e fotografi faticano a trovare spazio nelle sale (alcune davvero troppi piccole) dove la parola più pronunciata è, non a caso, “crisi”.
«Le difficoltà non risparmiano nessuno - dice Petit - Ma proprio per questo crediamo sia arrivato il momento di scegliere gli alleati migliori. Sul fronte del trasporto ferroviario, di merci e passeggeri, pensiamo che la linea Genova-Marsiglia sia fondamentale per lo sviluppo dell'economia di un'area abitata da 30 milioni di persone. Chiediamo alla Regione Liguria di lavorare con noi, di creare una lobby capace di promuovere e migliorare questa linea ferroviaria. Leggi tutta la notizia
Fonte: SHIPPINGONLINE.IT - IL SECOLO XIX