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04 Lug 2012
PDL CONFLUISCE SU ATTO, MA NON MANCANO CRITICHE.
(ANSA) - ANCONA, 3 LUG - L'Assemblea legislativa delle Marche ha varato in modo praticamente bipartisan il Piano regionale delle infrastrutture, del trasporto merci e della logistica, che prevede una serie di interventi strategici e prioritari cantierabili entro il 2013 pari a oltre un miliardo e 256 milioni di euro. Sull'atto sono confluiti i voti del Pdl, ad eccezione di quello del consigliere Mirco Carloni, che si e' dissociato dal suo gruppo. Contrari, con lui, i consiglieri di Sel, Federazione della Sinistra, Gruppo misto e Lega Nord.
In generale, comunque, l'atto ha fatto registrare una sostanziale convergenza, come hanno poi rilevato gli assessori competenti Luigi Viventi, che ha apprezzato ''il clima positivo'', ''a vantaggio di tutta la comunita''', e Paolo Eusebi (''la strategia del Consiglio e del governatore e della giunta, come in altri momenti, vedi la legge sullo sport e il piano casa, coincidono e poi i risultati si vedono''), mentre Graziella Ciriaci, del Pdl, ha richiamato all'unita' i consiglieri critici facendo notare che nelle commissioni avrebbero avuto tutto l'agio di incidere sull'atto facendolo proprio. Insomma, un clima di ''unanimismo'', come ha l'ha definito ironicamente il consigliere di Sel Massimo Binci, attribuendolo al fatto che nel piano ''ci sono strade per tutti, interventi a pioggia su tutto il territorio, e nessuno si e' sentito escluso''.
Le critiche hanno riguardato in particolare la Fano-Grosseto (inserita ma senza un euro, ha sostenuto Carloni), il prolungamento del Corridoio Baltico fino ad Ancona (su cui ''il commissario europeo ha smentito Spacca'', e ''a tutt'oggi l'unica certezza e' che il Corridoio si ferma a Ravenna'', ha sostenuto Raffaele Bucciarelli, Federazione della sinistra), il problema ferrovie, la questione del reperimento delle risorse. Ma per il relatore di maggioranza Enzo Giancarli (Pd) ''questo e' un piano 'certificato' Europa'', come pure per il collega di minoranza Francesco Acquaroli, del Pdl, ''punta a integrare il territorio nel contesto nazionale ed europeo''.
A tutte le perplessita' ha poi replicato l'assessore alla Logistica Luigi Viventi: ''Questo piano non e' superato dagli eventi. E i risultati finora conseguiti lo dimostrano. L'iter per la Fano-Grosseto, ad esempio, in questo momento, per la prima volta, si sta orientando verso un esito positivo: tre Regioni, Marche, Toscana e Umbria, stanno lavorando assieme attorno a un progetto concreto e una importante associazione internazionale di imprese, Astaldi, Strabag e CMC, ha espresso un interessamento che dimostra la percorribilita' e la concretezza di questo progetto''.
''Per quanto riguarda l'uscita a Ovest - ha proseguito l'assessore - a giorni sara' firmata la convenzione fra Anas e Impregilo e cio' indica che l'iter sta proseguendo. Si tratta di un investimento, interamente a carico del privato, di quasi 500 milioni di euro, che sara' fondamentale per il porto di Ancona. Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA