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19 Set 2012
L'evento, aperto ai cittadini e agli studenti delle scuole superiori, è in programma sabato 22 settembre
Promotori dell'iniziativa, nell'ambito del progetto europeo per la riduzione
dell'incidentalità sulle strade SOL Save Our Lives, Provincia di Brescia, ALOT,
FAI Federazione Autotrasportatori Italiani - sezione di Brescia e Associazione
Noi Camionisti. L'evento, dopo l'edizione bresciana, si ripeterà in altre città italiane
BRESCIA 14 settembre 2012 - Brescia per un giorno diventa capitale italiana della sicurezza stradale. Il prossimo 22 settembre, nello spazio dell'Autoparco di Brescia Est, andrà in scena la prima tappa dell'evento itinerante “Le Piazze della Sicurezza”, manifestazione organizzata dall'Assessorato ai Lavoratori pubblici in collaborazione con ALOT, l'Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, l'Associazione Noi Camionisti, la Sezione Provinciale di Brescia della F.A.I e con il contributo di Autoparco Brescia Est. La conferenza stampa di presentazione dell'evento si è svolta venerdì 14 settembre, nella Sala Riunioni dell'Assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia.
“Le Piazze della Sicurezza” è un'iniziativa che si inserisce nell'ambito del progetto europeo SOL Save Our Lives, di cui ALOT è il coordinatore a livello europeo anche per gli altri 7 paesi membri (Germania, Austria, Slovenia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Repubblica Slovacca): il progetto è cofinanziato dal programma europeo Central Europe e vuole promuovere una cultura della sicurezza stradale che parta dal basso, ovvero dalle singole comunità e dalle problematiche sulle cause di incidentalità riscontrate presso di esse. Per l'Italia trattasi dei territori delle province di Mantova e Brescia su cui ALOT e le rispettive amministrazioni provinciali stanno attuando, dall'inizio del 2012, delle azioni pilota sulla sicurezza stradale nell'ambito del Trasporto Pubblico (Brescia) e del trasporto Merci (Mantova).
Durante tutta la giornata, dalle ore 9 alle ore 18 di sabato 22 settembre, l'evento “Le Piazze della Sicurezza”, vedrà l'organizzazione di un vero e proprio “villaggio della sicurezza”, a cui sono invitati a partecipare, con accesso gratuito, tutti cittadini bresciani, adulti e bambini, interessati al tema della sicurezza stradale. Grazie ad un servizio bus dedicato e organizzato in collaborazione con la SIA, alcuni studenti degli istituti superiori di Brescia, neopatentati o in procinto di esserlo, verranno coinvolti in attività di simulazione e prove di guida, attraverso le attività proposte dai promotori con il supporto, per la parte didattica, di Autosoft SIDA s.r.l., primaria società del settore delle forniture di materiale alle scuole guida per l'istruzione di candidati di ogni livello, compresi quelli ai corsi per le patenti professionali CQC. Altre attività saranno rivolte a tutti gli utenti della strada, con il coinvolgimento di IVECO S.p.A., che fornirà i mezzi pesanti su cui sia gli autotrasportatori, sia i normali cittadini saranno invitati a salire al fine di sensibilizzarli all'attenzione reciproca quando sono alla guida, ponendoli, nelle varie simulazioni di guida e dimostrazioni pratiche su un breve circuito, nella condizione di vivere il ruolo che normalmente spetta all'altro guidatore.
I COMMENTI DEI PROMOTORI
Attraverso questa iniziativa, i promotori vogliono ancora una volta sensibilizzare tutta la popolazione verso il tema della sicurezza stradale, come spiega l'Assessore provinciale ai LL.PP. e viabilità Maria Teresa Vivaldini: “Nel 2011 i progressi nella riduzione della mortalità stradale hanno subito un forte rallentamento a livello europeo rispetto ai risultati assai promettenti registrati nell'ultimo decennio. I progressi che erano stati ottenuti anche dalla Provincia di Brescia dal 2001 al 2010 nel campo della sicurezza stradale costituiscono una positiva base di partenza per intensificare il nostro impegno: il recente incremento di vittime registrato nel 2011 rispetto al trend precedente ci obbliga ad intensificare considerevolmente gli sforzi per conseguire l'obiettivo europeo di dimezzare la mortalità stradale entro il 2020. Ciò che distingue questa proposta rispetto alle altre è l'ampio ventaglio di utenza a cui è rivolta, la specificità della tematica (l'interazione tra i camion e le altre utenze) e le dimostrazioni pratiche. Si tratta di un programma di sicuro interesse per tutti.”
“La FAI ha sempre creduto nei giovani – spiega Antonio Petrogalli Presidente della FAI di Brescia - ed ha accolto la proposta delle “Piazze della Sicurezza” dall'Associazione “Noi Camionisti”, proprio perché i soggetti saranno “i giovani e i camion”. E' importante che venga evidenziato il rapporto tra utente debole (pedone, ciclista, motociclista, neopatentato) ed il mezzo pesante. I partecipanti saranno studenti prossimi al conseguimento della patente di guida e dopo il corso teorico effettueranno una dimostrazione pratica su veicoli commerciali, messi a disposizione dal partner Iveco S.p.A.. Sia gli studenti che i neopatentati interessati a conseguire la CQC potranno effettuare anche una prova sui simulatori di guida”. I cittadini molto spesso non conoscono le difficoltà di lavoro degli autisti di camion ed in questa occasione sia i ragazzi che i genitori potranno rendersi conto che i camion circolano solo per lavoro. Le informazioni che riceveranno saranno utili per modificare i comportamenti su strada evitando così incidenti anche mortali: la F.A.I. da più di un decennio sponsorizza volontari che spiegano nelle scuole primarie e secondarie l'importanza della sicurezza stradale attraverso pubblicazioni rivolte a pedoni, ciclisti e motociclisti.
"Da oltre 25 anni, l'Associazione Noi Camionisti organizza iniziative dedicate alla sicurezza stradale, con una particolare attenzione agli autisti professionali di veicoli industriali e autobus", spiega Vincenzo Iuzzolino, presidente dell'Associazione Noi Camionisti. "Il camion subisce un pregiudizio negativo da parte dell'opinione pubblica, che lo ritiene una delle cause principali degli incidenti. Ma le statistiche ufficiali affermano il contrario, perché i veicoli pesanti sono coinvolti in meno del sette percento degli incidenti gravi, mostrando così l'elevata professionalità dei loro conducenti. Ma ciò non basta. Vogliamo ridurre ulteriormente questa incidenza, attraverso iniziative dedicate alla formazione ed alla comunicazione. Perciò abbiamo organizzato le Piazze della Sicurezza, che sono anche un momento per avvicinare al camion i giovani, così da far conoscere loro come funziona il mondo dell'autotrasporto, che è una componente fondamentale della vita quotidiana e dell'economia del Paese.”
“Ricordiamo che il prossimo appuntamento con SOL, sarà la giornata dell'11 Ottobre a Desenzano d/G, quando nell'evento pubblico organizzato da ALOT, presso Palazzo Todeschini, verranno presentati i risultati di tutte le azioni pilota del progetto svolte nei vari paesi europei partner – conclude Guido Piccoli, direttore di ALOT. In quell'occasione sono invitati a partecipare anche la DG Move della Comunità Europea, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Segretariato Tecnico del Programma Central Europe e la Regione Lombardia.”
IL PROGETTO SOL
Una della categorie più interessate alla tematica della sicurezza stradale è quella degli autisti di mezzi pesanti. Gli indicenti che coinvolgono i mezzi pesanti, seppur non particolarmente frequenti possono portare a conseguenze molto gravi. Proprio per questo, garantire il miglioramento del comportamento dei conducenti di questi mezzi e della sicurezza stradale, cercando di limitare le situazioni pericolose che li coinvolgono , rappresentano alcuni degli obiettivi che la Provincia di Mantova sta perseguendo anche attraverso ALOT con il Progetto SOL - Save Our Lives, Una strategia globale di sicurezza stradale per l'Europa centrale (www.sol-project.eu). Il progetto coordinato a livello europeo da ALOT, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, nell'ambito del programma europeo Central Europe e finanziato dal FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale), vuole promuovere una mobilità sostenibile e aumentare la consapevolezza dei problemi sulla Sicurezza Stradale, oltre a contribuire al raggiungimento di una maggiore qualità delle condizioni di vita in dodici comunità pilota di otto Paesi europei, fra cui Germania, Austria, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Il fine ultimo è quello di costituire una strategia condivisa per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile nell'area dell'Europa Centrale, prevenendo morti e lesioni causate dall'incidentalità stradale, fornendo qualità professionali, esperienze e strumenti alle amministrazioni pubbliche locali per aumentare la sicurezza stradale nelle loro aree di competenza.
ALOT
ALOT viene costituita nel 2008 dalle Province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona per la promozione di infrastrutture e servizi della logistica e del trasporto merci e persone dell'Est Lombardia ed il miglioramento della Mobilità. La società, il cui capitale sociale è completamente pubblico ed equamente diviso fra i Soci, ovvero le quattro Province, opera quale in-house provider in esclusiva delle stesse e si pone come strumento di raccordo fra pubblico e privato nello sviluppo di iniziative per il trasporto sostenibile sul territorio. ALOT è stata concepita quale incubatrice, sviluppatore e gestore di progetti di mobilità sostenibile a livello locale ed Europeo, grazie al trasferimento delle esperienze e delle competenze sviluppate nell'ultimo quinquennio di progettazione a livello inter-regionale e transnazionale dalle Province. Le attività di supporto da parte della società lombarda alle quattro Province si traduce nell'espressione di pareri per la pianificazione territoriale e per lo sviluppo di nuove infrastrutture; nello sviluppo di progetti; nella ricerca di finanziamenti; nella consulenza e assistenza amministrativa ai progetti finanziati con fondi comunitari; nello sviluppo di studi strategici e piani di marketing; nell'organizzazione di fiere e tavoli di lavoro; nell'interlocuzione con le imprese operanti sul territorio; nello sviluppo di una strategia di implementazione del Trasporto Pubblico Locale.
Fonte: UFFICIO STAMPA ALOT