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05 Mar 2013

Più coraggio di innovare, più infrastrutture e minori costi burocratici: la logistica e l'autotrasporto chiedono riforme per lo sviluppo del paese

 

 

Milano, 5 marzo 2013 – Minor burocrazia per sviluppare le infrastrutture, maggiore agilità nel funzionamento delle dogane, più forte orientamento allo sviluppo dimensionale e all'internazionalizzazione delle imprese e un appello alle istituzioni: la logistica e il trasporto sono un asset strategico per lo sviluppo del Paese. Non possono essere dimenticati.
Sono questi i punti fermi su cui ha concordato tutta la filiera italiana della logistica e dell'autotrasporto, riunita nella sessione plenaria del Forum Internazionale della Logistica e dell'Autotrasporto, che si è svolto lo scorso 1 marzo a Veronafiere nell'ambito di Transpotec Logitec, manifestazione fieristica organizzata da Fiera Milano all'interno del quartiere scaligero.
In particolare, Michele Perini, Presidente di Fiera Milano, salutando i numerosi convenuti ha ricordato “Chi ferma le infrastrutture, ferma il Paese. Occorre investire su di esse e abbreviare i tempi per la loro realizzazione, spesso rallentata dalla burocrazia. Oggi troppi ostacoli burocratici e lentezze decisionali determinano un aumento dei costi per la logistica e rischiano di ridurre lo sviluppo delle imprese”.
Il Vice Presidente di Veronafiere Damiano Berzacola, ha ribadito l'importanza del lavoro di due organizzatori fieristici come Veronafiere e Fiera Milano: “Le manifestazioni fieristiche svolgono il loro compito con efficacia se supportano lo sviluppo delle aziende nei comparti ai quali si riferiscono e agevolano di conseguenza lo sviluppo del Paese per questo, oltre ogni campanilismo, la scelta di Veronafiere e Fiera Milano di lavorare congiuntamente alla realizzazione di Transpotec Logitec si inquadra nella priorità di sostenere un mercato così importante per l'Italia”.
Tra le priorità emerse, la necessità di un maggior sostegno allo sviluppo del settore, a cui le istituzioni, le associazioni di categoria e le imprese devono credere con forza. Lo ha testimoniato in particolare la tavola rotonda, cuore dell'evento, che ha riunito intorno al tavolo, per discutere delle priorità, i maggiori rappresentanti italiani del mondo dei trasporti e della logistica.
Tema centrale, emerso dall'acceso confronto, la necessità di creare un sistema integrato italiano, tra tutti gli operatori, che permetta un sinergico confronto tra le parti.
In rappresentanza dell'intera filiera sono intervenuti Giorgio Adami, Presidente Istituto Tecnico Superiore per Logistica, Ambiente, Sostenibilità e Trasporto di Verona; Eleuterio Arcese, Presidente ANITA; Giovanni Costantini, Cargo Manager SEA - Aeroporti Milano; Francesco Del Boca, Vice Presidente Comitato Centrale Albo degli Autotrasportatori; Marco Mauri, Presidente DEKRA Italia Holding; Carlo Mearelli, Presidente ASSOLOGISTICA; Paolo Ferrandino, Segretario Generale ASSOPORTI Roma; Stefania Pezzetti, Presidente FEDIT; Alessandro Ricci, Presidente UIR; Mauro Squarcia, Presidente CONFARTIGIANATO Trasporti e Logistica; Lucia Pennisi, Direttore Studi e Ricerche Area Statistiche ACI; Paolo Uggè, Vice Presidente CONFCOMMERCIO e Roberto Vavassori, Presidente ANFIA.
Tra i numerosi interventi, Francesco Del Boca, Vicepresidente Comitato Centrale Albo degli Autotrasportatori, ha fotografato la disomogenea realtà europea del trasporto, evidenziando la difficoltà per l'Italia di essere competitiva a causa degli alti costi che penalizzano il settore e di un sistema che non incentiva la crescita delle dimensioni aziendali, né le aggregazioni.
Paolo Uggè, Vicepresidente Confcommercio, ha spiegato quanto sia necessario pianificare una logica di sistema del trasporto: “Prima di programmare delle infrastrutture nel nostro Paese occorre pensare a una logica di sistema che possa integrare i trasporti e la logistica”. Durante il dibattito ha ribadito inoltre l'utilità della Consulta Nazionale per la Logistica e l'Autotrasporto, tagliata dalla recente spending review, in cui sarebbe opportuno inserire anche l'Associazione Nazionale dei Comuni, come partner privilegiato con cui confrontarsi.
Nell'ottica di un sistema integrato che permetta all'Italia di sviluppare la propria competitività, Eleuterio Arcese, presidente ANITA, ha messo in luce la necessità di uno snellimento della burocrazia e della creazione di una piattaforma comune d'intenti, a tutela dei piccoli autotrasportatori. Anche il Presidente di Assologistica, Carlo Mearelli si dice pronto al dialogo con l'obiettivo condiviso di sostegno al sistema. Roberto Vavassori, presidente ANFIA, ha proposto in conclusione di sottoscrivere un documento programmatico che possa essere condiviso tra le parti. I punti che sono emersi sono quelli concernenti la possibilità di implementare il carico di pallet sui mezzi, la condivisione di un regolamento necessario a normare l'ultimo miglio e la ZTL, e incentivi ai piccoli trasportatori.
Tutte le parti intervenute durante il Forum hanno, infine, espresso il bisogno di un dialogo con il prossimo Governo che sia foriero di una pianificazione condivisa a sostegno del settore. Il Forum, dunque, quale costruttivo momento di confronto tra le parti, ha posto le basi per future iniziative programmatiche.
“Il lavoro di approfondimento svolto e la necessità di sostenere il settore trasporti e logistica passa anche attraverso momenti di incontro come questo, che aiutano a fare Sistema e a lavorare per tutelare il ruolo del nostro Paese – ha aggiunto il moderatore Fabio Dadati, nel suo intervento di sintesi – L'Italia non può e non deve trasformarsi nella periferia del continente europeo”.

IL FORUM INTERNAZIONALE DELLA LOGISTICA E DELL'AUTOTRASPORTO
Appuntamento che accompagna il settore dal 2010, il Forum Internazionale della Logistica e dell'Autotrasporto offre ai rappresentanti dell'intera filiera del trasporto e della logistica – associazioni di categoria, committenti, costruttori, trasportatori e istituzioni – un'occasione unica di incontro e approfondimento delle tematiche di grande interesse, valutare scenari futuribili e strategie da attuare alla luce di una situazione di mercato estremamente complessa.
Logistica e trasporti sostenibili. Per l'ambiente, per le aziende, per la mobilità, per lo sviluppo economico e sociale è stato il tema dell'edizione 2013, nuova tappa di un percorso che da tre anni aggrega i protagonisti di questo mondo attorno a tematiche concrete e di attualità e che ha trovato la sua naturale collocazione all'interno di Transpotec Logitec.
Oltre alla sessione plenaria, il Forum ha offerto la possibilità di partecipare a 6 workshop tecnici, coordinati da Rocco Giordano, Docente di Politica ed Economia dei Trasporti e della Logistica. I workshop erano dedicati alla logistica sostenibile, al trasporto aereo, all'internazionalizzazione delle imprese, alla logistica urbana, al futuro del sistema intermodale italiano e all'innovazione tecnologica nel trasporto.
Nelle due giornate, l'evento ha registrato la partecipazione di oltre 600 addetti ai lavori provenienti non solo dal mondo della logistica e dei trasporti, ma anche dai principali settori dell'industria manifatturiera, per i quali l'evoluzione del sistema logistico rappresenta una carta vincente in termini di evoluzione e competitività.
Foto Forum
Foto Forum 2

Fonte:ZELASCHI CREAZIONE D'IMMAGINI

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