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11 Dic 2013
Al terzo giorno non si ferma la protesta dei “forconi”. «Se il governo otterrà la fiducia punteremo sulla Capitale», annunciano gli organizzatori. Alfano, dopo il vertice al Viminale di ieri, ha avvertito i manifestanti: «Non consentiremo a nessuno che le città vengano messe a fuoco». Mentre Grillo e Berlusconi cavalcano le proteste. Il primo invitando le forze dell’ordine a unirsi alla piazza e non proteggete più i politici. L’ex premier, invece, ha annunciato che oggi riceverà una delegazione dei manifestanti.
Nella capitale massima allerta delle forze di sicurezza in corrispondenza di luoghi sensibili. “Blindati” Montecitorio, palazzo Chigi, Palazzo Madama e Quirinale, in attesa del voto di fiducia che potrebbe scatenare le proteste della piazza.
Uno dei centri della protesta è ancora Torino. Gruppi di dimostranti che aderiscono allo sciopero dei forconi si sono nuovamente radunati in piazza Castello, a Torino, per la terza giornata di protesta.
Gli studenti si uniscono a Torino alla protesta dei forconi. Un corteo di numerose centinaia di persone ha sfilato per le vie del centro cantando l’inno nazionale e si è unito ai manifestanti già presenti in piazza Castello.
Nel frattempo continuano i blocchi stradali alla periferia della città, a Nichelino e Bibiana. Molti i mercati rionali soppressi, spesso a causa dell’ atteggiamento intimidatorio dei manifestanti. Nel resto del Piemonte, la protesta ha bloccato il mercato del mercoledì. I manifestanti hanno occupato con i loro camion i posti delle bancarelle dei venditori ambulanti.Il Pd a Pinerolo ha organizzato un presidio anti protesta davanti al municipio e ha lanciato un appello alla legalità. Nel frattempo l’Anas ha reso noto che ad Avigliana è stata chiusa la statale 25. Rimosso (senza incidenti) il presidio dei manifestanti in piazza Derna, alla periferia nord di Torino. Carico regolare, invece, per i camion di frutta e verdura nella notte al Centro agroalimentare torinese, a Grugliasco, nonostante la protesta di 200 manifestanti.
A Milano i manifestanti questa mattina sono tornati in piazzale Loreto. Alcune decine di persone hanno iniziato a bloccare a turno, girando attorno alla piazza, una delle strade che portano al piazzale.
Ieri erano circa 200 le persone che per buona parte della giornata hanno bloccato il piazzale. Tra di loro molto giovani e studenti, lavoratori, disoccupati. In testa al corteo un cartello con la scritta «Il vostro tempo da onorevoli è finito». Le forze di Polizia presidiano la zona. Leggi tutta la notizia
Fonte: LA STAMPA