Cerca Aziende di:
28 Gen 2014
Danni per decine di migliaia di euro al giorno e molti treni bloccati o dirottati su percorsi più lunghi, con conseguente aumenti dei camion sulle strade liguri: sono questi gli effetti denunciati dalla società Fuori Muro sul trasporto ferroviario merci dopo l’incidente di Andora dello scorso 17 gennaio. Il treno deragliato a causa di una frana sulla tratta Genova-Ventimiglia continua a bloccare il traffico ferroviario, non soltanto dei passeggeri, ma anche merci. Su questa tratta operano treni di Trenitalia Cargo, Captrain (del gruppo francese Sncf Geodis) e della genovese Fuori Muro, Secondo la società Fuori Muro, che gestisce su questa tratta un servizio fra la Francia e l’Italia di quattro coppie di treni alla settimana per il trasporto di gas, i danni stimati finora sono già ingenti, pari a circa 30 mila euro al giorno soltanto per il fermo del proprio servizio. Gli operatori ferroviari chiedono maggiore attenzione per il traffico merci, perché in questi giorni si è data molta visibilità al problema dei passeggeri. Tutto quello che non può più viaggiare su treno si è adesso riversato sulla strada.
«La situazione - denuncia l’impresa ferroviaria genovese - impedisce lo svolgimento dei servizi di trasporto combinato tra la regione marsigliese e l’Emilia Romagna via Ventimiglia di prodotti energetici e casse mobili attivato dall’ottobre 2012. Un danno significativo - stimato in mancati ricavi superiori ai 30.000 Euro al giorno - che preoccupa FuoriMuro per l’impossibilità di impiegare il personale dedicato all’attività, oltre che per il mancato utilizzo dei locomotori e per il rischio concreto di perdere commesse». In particolare, come segnala la compagnia, non è possibile trasferire su camion il gas destinato alla società Lampogas, che distribuisce gpl in tutto il nord Italia a oltre 4.000 utenti. Anche Trenitalia Cargo lamenta danni con «allungamento di costi, oneri e tempi», come spiega un portavoce della società. Via Ventimiglia passavano otto treni al giorno per raggiungere il porto di Marsiglia-Fos. Adesso questi treni sono stati dirottati su Modane, ma il prolungamento dei tempi e l’aumento dei costi avrà come conseguenza un trasferimento di traffico sulla strada. I treni della compagnia trasportano casse mobili (25-30 per treni) e prodotti siderurgici (circa 750 tonnellate per viaggio). Leggi tutta la notizia
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH