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05 Feb 2014
La Regione Friuli Venezia Giulia intende riattivare il servizio marittimo con la Slovenia e la Croazia, collegamento che negli ultimi anni e nell'estate 2013 è stato operato dalla Trieste Lines, filiale della Ustica Lines. In occasione dell'apertura dell'incontro tra le delegazioni delle nazioni coinvolte nel progetto EASeaWay (Europe Adriatic Sea Way), tenutasi ieri allo Starhotels Savoia Excelsior Palace di Trieste, l'assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro, ha annunciato che «in vista della prossima stagione estiva la Regione si pone l'obiettivo di riattivare il servizio marittimo internazionale con Slovenia e Croazia utilizzando i fondi europei stanziati dal progetto strategico EASeaWay e aggiungendo i 110mila euro messi a disposizione nell'ultima Finanziaria». «Fondi - ha aggiunto - che possono fornire un'ulteriore possibilità di sviluppo attraverso nuove sperimentazioni di collegamento, aggiungendo alle tradizionali destinazioni di Pirano e Rovigno località come Pola (già testata nel periodo 2011-2012) e le Isole Brioni».
EASeaWay, della durata di 28 mesi, è stato approvato dal programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatic Cbc 2007-2013, con un finanziamento complessivo di 6,6 milioni di euro e, oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia (lead partner del progetto) e ad Informest, vi partecipano le Autorità Portuali del Levante e di Ancona, le Regioni Marche, Abruzzo e Molise, la Provincia di Ravenna e, per la Regione Veneto, Sistemi Territoriali Spa. Slovenia, Bosnia e Serbia sono presenti con le facoltà di Trasporti delle Università di Lubiana, Sarajevo e Belgrado, la Croazia con le amministrazioni di Dubrovnik, Istria e Fiume, nonché con il porto di Spalato. Gli altri porti coinvolti sono quello montenegrino di Bar e quello di Igoumenitsa che rappresenta la compagine greca insieme all'agenzia perla cooperazione europea ERFC, mentre l'Albania partecipa con il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e con l'Agenzia di sviluppo economico locale, Teuleda. Leggi tutta la notizia
Fonte: INFORMARE