News

09 Mag 2014

I ministri UE hanno approvato all'unanimità la “Dichiarazione di Atene” sullo shipping

 

Stabilisce le priorità politiche per il trasporto marittimo europeo. Verhoeven (ECSA): è positiva e lungimirante

 

Mercoledì ad Atene i ministri degli Stati dell'Unione Europea che si occupano del settore dello shipping hanno approvato all'unanimità la “Dichiarazione di Atene” che stabilisce le priorità politiche degli Stati UE e dei Paesi SEE finalizzate al sostegno, alla crescita e alla sostenibilità del trasporto marittimo europeo.
Aprendo il meeting il ministro greco delle Attività marittime e dell'Egeo, Miltiadis Varvitsiotis, ha sottolineato la particolare importanza lavori dell'International Maritime Organization (IMO) e la rilevanza dell'effettiva attuazione delle convenzioni marittime internazionali a livello mondiale. «L'efficace attuazione delle norme concordate e applicate a livello internazionale adottate dall'IMO quale Agenzia delle Nazioni Unite per il trasporto marittimo che dispone del know-how necessario - ha dichiarato Varvitsiotis - costituisce la chiave per la sostenibilità del trasporto marittimo europeo e mondiale. In questo quadro è evidente che qualsiasi adozione parallela di misure legislative, in particolare a livello regionale, deve essere evitata».
I temi più importanti messi in luce dalla Dichiarazione di Atene, che costituiranno le priorità politiche dell'UE per il settore dello shipping, sono: l'importanza del ruolo del trasporto marittimo per l'economia e il benessere dell'Europa; assicurare la competitività a lungo termine dell'industria marittima dell'UE; aumentare l'occupazione nel settore marittimo; il libero accesso ai mercati; un ruolo più incisivo del trasporto marittimo a corto raggio nella UE; l'efficienza dei servizi marittimi digitali nell'UE; il ruolo guida dell'UE nella tecnologia marittima e nell'innovazione; l'integrazione del concetto di “insularità” nella definizione delle politiche dell'UE.
L'associazione degli armatori europei ha accolto con favore la Dichiarazione di Atene sulla politica marittima dei trasporti: «apprezziamo l'iniziativa della presidenza greca - ha commentato il segretario generale dell'European Community Shipowners' Associations (ECSA), Patrick Verhoeven - e accogliamo con favore la positiva e lungimirante dichiarazione che i ministri hanno adottato ieri ad Atene. In particolare, sosteniamo il riconoscimento ministeriale volto a mantenere un quadro stabile e favorevole all'innovazione, garantendo la competitività delle flotte dell'UE, fornendo la certezza del diritto a favore degli investimenti e stimolando l'avvio di attività marittime negli Stati membri dell'UE in un contesto di servizi marittimi liberalizzati. Inoltre siamo lieti che i ministri riconoscano esplicitamente il ruolo fondamentale che il regime degli aiuti di Stato dell'UE per i trasporto marittimi svolge nel raggiungimento di questi obiettivi».
In risposta alla dichiarazione ministeriale l'ECSA ha presentato una dichiarazione in cui si evidenziano cinque aree che dovrebbero continuare a costituire la base della futura politica marittima dell'UE: parità di condizioni di operatività e di competitività con le altre potenze marittime; il miglioramento delle performance ambientali senza una perdita della competitività ; la promozione delle carriere marittime e il miglioramento dell'immagine del settore; il completamento del mercato unico per lo shipping e i porti; la leadership dell'UE nel promuovere il libero commercio mondiale e nello sradicare il fenomeno della pirateria.

 

Fonte: INFORMARE

GEP Informatica
Verizon Connect
Grimaldi Group
sogedim
Logistica Integrata
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline
SOS Logistica
TN Trasporto Notizie