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11 Giu 2014
La normativa sulla sicurezza sul lavoro delinea le caratteristiche ben precise che il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione deve avere per svolgere il suo lavoro correttamente. Una breve guida per conoscere nel dettaglio i requisiti.
I requisiti dell’RSPP sono definiti nel Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro da alcuni articoli ben precisi che disciplinano i diversi aspetti relativi a questa figura così importante nel panorama della gestione della sicurezza in un luogo di lavoro. Quindi, mentre l’articolo 32 del D.Lgs. 81 definisce i requisiti del responsabile, altri articoli ne determinano le basi della formazione, e ulteriori norme disciplinano la relazione tra la figura del datore di lavoro e la sua interconnessione con il ruolo di RSPP.
La figura dell’RSPP viene designata dal Datore di Lavoro che secondo quanto previsto dall’art.17 comma 1, lettera b, D.Lgs 81/08 non può delegare tale obbligo. Ecco in sintesi i requisiti generali che il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione deve possedere:
Tutti gli obblighi e le incombenze del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, nonché i relativi compiti, possono essere svolti anche dal Datore di Lavoro, a condizione che anche quest’ultimo abbia conseguito idonea formazione e risponda ai requisiti necessari.
Quando il Datore di Lavoro decide di non ricoprire anche il ruolo di RSPP allora può scegliere di avvalersi di un RSPP esterno che soddisfi i requisiti di formazione e conoscenza dei fattori di rischio inerenti l’azienda presso cui dovrà esercitare il proprio ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno.
Anche quando un Datore di Lavoro sceglie di affidarsi a un RSPP esterno ha comunque l’obbligo di organizzare un servizio di prevenzione e protezione adeguato per i propri dipendenti.
Fonte: SDWWG