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19 Giu 2014

Cina, il trasporto Ro/Ro fatica a prendere quota

 

Un paradosso, il 70% delle vendite è concentrato proprio sulle principali “arterie” dello shipping

 

Il trasporto di auto su acqua in Cina stenta a decollare. Un paradosso se si pensa che circa il 95% della produzione cinese di auto e il 70% delle vendite è concentrato proprio sulle principali “arterie” dello shipping, ovvero lungo la costa orientale e lungo il fiume Yangtze che scorre da Shangai a Chongqing. Pochi mercati di questa entità possono vantare una così efficace rete di accessi costieri e fluviali. Tuttavia in Cina il trasporto marittimo fatica molto a competere con quello via terra. Questo certamente a causa della maggiore flessibilità che i collegamenti su strada offrono rispetto a quelli su acqua e dei tempi più veloci di consegna che il trasporto su ruote permette. Ma la questione fondamentale risiede nei costi: mentre in molti paesi spostare veicoli via acqua sarebbe molto più economico, in Cina questo vantaggio è ampiamente eroso dal diffuso utilizzo su strada di vettori per auto sovraccarichi. Una condizione tecnicamente illegale e sulla quale il governo sta lavorando, seppur temporeggiando, per stabilire standard accettabili. Il mercato cinese riguardante il trasporto marittimo di auto può contare su oltre 50 navi ro-ro che effettuano servizi lungo la costa e il fiume Yangtze, per uno spazio aggregato capace di trasportare 45.800 veicoli e una capacità annua di trasporto pari a 2 milioni e mezzo di unità. Mentre le navi che operano sullo Yangtze tendono ad essere più moderne e di nuova costruzione, quelle operanti sulla costa sono unità più vecchie.

Viste le modeste dimensioni del mercato, sono pochi i players che operano navi ro-ro tra i porti domestici. Per quanto riguarda i collegamenti sulla costa, la Csc (China Changjiang National Shipping Corporation Roro Logistics) e la Shanghai Ansheng da sole gestiscono il 90% del mercato, mentre sul fiume Yangtze sono Csc e Changan Minsheng ad aggiudicarsi l’80% della market share. Se in assoluto il volume dei veicoli mossi via acqua è aumentato, in Cina il sistema non ha guadagnato quota di mercato a dispetto della strada o, più recentemente, delle ferrovie che registrano una quota simile a quella dell’acqua per la logistica dei veicoli. Come in molti altri paesi, inclusi gli Stati Uniti, la legge sul cabotaggio in Cina restringe la possibilità di navigazione sulle acque nazionali alle sole navi che battono bandiera cinese anche se, in molti casi, gli operatori hanno formato alleanze con i più forti players locali. Ma anche la forza dei cantieri cinesi sta crescendo, soprattutto dopo il boom registrato a livello mondiale nel 2006-2007 che ha provocato una mancanza di unità, soprattutto ro-ro. La crescita di questo mercato è correlata, oltre al mercato interno, alla crescita delle esportazioni cinesi verso il resto del mondo. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: THE MEDI TELEGRAPH

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