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09 Lug 2014

SicuraMente informa: Le procedure di sicurezza per carrellisti, valore per la persona e vantaggi per le aziende

 

Comunicato stampa

 

Nella definizione delle discipline di lavoro in magazzino particolare attenzione va alla sicurezza, soprattutto quando sono coinvolti mezzi meccanici in movimento come i carrelli elevatori. Il controllo delle strumentazioni nelle movimentazioni e una guida corretta risultano fondamentali per evitare incidenti ai carrellisti e danni alla merce.

 

Le procedure di sicurezza sono un tema ancora oggi degno di attenzione da parte di SicuraMente (www.sicuramente.org), lacampagna di informazione promossa da Jungheinrich, Linde, OM STILL e Toyota per sensibilizzare le aziende sull’importanza di tenere in sicurezza i carrelli elevatori e gli operatori. Va fatta una considerazione di base.

Il carrello elevatore rappresenta il mezzo di movimentazione più comunemente utilizzato in azienda. Poiché si tratta di un mezzo di trasporto dotato di motore elettrico rappresenta una fonte importante di pericolo, pertanto il suo utilizzo va riservato unicamente a personale addestrato.

Le procedure per l’utilizzo in sicurezza del carrello elevatore possono essere distinte in:

Le verifiche pre-guida si applicano alla fase che precede la guida del mezzo, vanno pertanto verificate la portata massima in relazione al carico da trasportare, la funzionalità dell’avvisatore acustico, dei freni, dello sterzo, delle gomme, dei meccanismi di sollevamento.


Le procedure di guida si utilizzano per limitare i rischi al guidatore ed alle presone presenti in magazzino. Durante la guida bisogna prestare attenzione alle corsie di marcia dei mezzi, al controllo delle aree di transito, alla marcia con carico, alla distanza di sicurezza dagli altri mezzi, alla marcia in prossimità degli incroci, alle sterzate, alle pendenze, alle rampe ed ai carichi voluminosi.

Le procedure relative agli incidenti riguardano i comportamenti da tenere in caso di incidenti e i dispositivi di sicurezza da utilizzare.

Le procedure post guida riguardano invece le attività di parcheggio e di stazionamento del mezzo.

Questi step vanno metabolizzati, attuati e condivisi. Partendo sicuramente da una formazione adeguata. La sicurezza nell’utilizzo del carrello deriva fondamentalmente dalla formazione degli operatori che lo utilizzano. E solo chi è regolarmente formato può essere operativo nella guida e nelle movimentazioni. C’è da vedere questo aspetto anche in termini più ampi se lo si considera come un limite alla flessibilità nell’utilizzo delle risorse umane. Per questo risulta opportuno estendere la formazione a più operatori, considerando i costi necessari sia in termini finanziari che in termini di tempo (solitamente i costi si aggirano su circa 10/15 ore e circa 150/200 euro per persona).

Un aspetto che non va dimenticato quindi, anche per quanto riguarda la gestione economica delle risorse. Avere più carrellisti formati e abilitati alla guida si traduce in una maggiore efficienza delle attività di magazzino e quindi in un vantaggio economico. Interessanti quindi vedere come accorgimenti tecnici obbligatori per legge possano tradursi in leve strategiche per il business dell’azienda. Come dire, un doppio valore, dalla sicurezza sul lavoro alla sicurezza di nuove performante di lavoro.

 

Fonte: SDWWG

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