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23 Lug 2014

Secondo Vergani: con il WMS Gulliver dalla materia prima al prodotto finito

 

Comunicato stampa

 

L’automazione dei processi logistici nell’agroalimentare è una risposta alle numerose esigenze del settore: il coordinamento tra i diversi reparti produttivi, la stagionalità della produzione e la necessità di garantire una tracciabilità dalla materia prima al prodotto finito richiedono un complesso lavoro di progettazione e gestione che solo un sistema integrato riesce a garantire ai massimi livelli di efficienza.

Il caso della Secondo Vergani, azienda di riferimento nella produzione di torrone, cioccolato, marron glacés e mostarda, è un esempio degli interessanti risultati che è possibile ottenere.

La struttura produttiva della sua sede storica di Cremona è articolata in un’area di 36 mila mq (di cui 10.000 coperti). Il processo produttivo è automatizzato e ha come mercato di riferimento la GDO italiana, ma con una quota estero in forte espansione su tutte le linee di prodotto.

Come azienda di produzione alimentare la necessità primaria della Secondo Vergani è gestire in modo automatico la tracciabilità dei lotti in tutta la filiera produttiva, dalle materie prime al prodotto finito. Contestualmente, altra esigenza fondamentale è gestire e coordinare le attività logistiche all’interno di tutti i reparti dell’azienda: magazzini di materie prime (alcuni dei quali a temperatura controllata), magazzini dei prodotti finiti e numerose aree a utilizzo promiscuo.La stagionalità dei prodotti richiede inoltre un’elevata flessibilità nell’utilizzo degli spazi all’interno dello stabilimento e dei depositi.

L’implementazione del WMS Gulliver di Kube Sistemi in azienda ha risposto a tutte le necessità di gestione.

Il sistema consente di tracciare i lotti dei prodotti e delle materie prime restituendo informazioni su tutta la catena produttiva. Per ogni lotto di prodotto finito, dunque, è possibile sapere quali lotti di materie prime sono stati utilizzati e quali clienti hanno ricevuto i vari lotti dei prodotti immessi sul mercato.

In caso di immissione sul mercato di un prodotto non idoneo, Gulliver consente, come richiesto dalla normativa vigente per le aziende del settore alimentare, di individuare immediatamente sul mercato la posizione del prodotto “fallato” e, allo stesso modo, di isolare a magazzino i lotti di materie prime che hanno creato il problema evitando di utilizzarli per nuove produzioni.

In fase di ricevimento merci, Gulliver permette inoltre il controllo in ingresso della scadenza delle materie prime, verificando in automatico che la data rientri entro i parametri prefissati dall’azienda.

La tracciabilità completa materia prima/prodotto finito, oltre a rispondere alle normative vigenti nel settore, interviene anche nella gestione del consumo delle materie prime e del loro impiego nella produzione del prodotto finito, consentendo il controllo delle giacenze nelle diverse aree produttive.

La conoscenza immediata delle giacenze e dell'ubicazione precisa dei materiali, diversi a seconda della stagione, ne accelera il reperimento e il controllo e slega l’azienda dall’esigenza di affidarsi totalmente al personale di magazzino. Ciò ha reso possibile, nei periodi di grossi picchi di lavoro, ricorrere anche all’utilizzo di risorse stagionali, aumentando in modo significativo la velocità di introduzione di nuovi operatori nel ciclo di lavoro.

 

Fonte: KUBE SISTEMI

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