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29 Set 2014
Nell'incontro avvenuto venerdì 26 settembre 2014 con quattro associazioni dell'autotrasporto, il ministro dei Trasporti francese ha giocato una nuova carta nella sempre più difficile e caotica partita dell'Ecotaxe: l'avvio di una "sperimentazione economica". In pratica, sarà studiato l'impatto del pedaggio sia sulle imprese di autotrasporto, sia sull'economia delle regioni maggiormente interessate al provvedimento. Sulla base dei risultati di tale sperimentazione, il Governo deciderà se attivare definitivamente l'Ecotaxe, oppure se annullarla.
La nuova proposta segue la dura opposizione dichiarata dagli autotrasportatori alla prospettiva d'introdurre l'Ecotaxe dal 1° gennaio 2015, dopo oltre un anno di sospensione. Le associazioni di categoria denunciano l'incompatibilità del provvedimento con l'attuale crisi dell'autotrasporto e dell'economia in generale. Dopo l'incontro, si sono riservate di fornire una risposta alla proposta ministeriale.
L'Ecotaxe servirebbe per finanziare la realizzazione di nuove infrastrutture e il suo eventuale annullamento porrebbe il problema di trovare fondi alternativi. Il Governo ha già annunciato un aumento dell'accisa sui carburanti di due centesimi al litro, che gli autotrasportatori potrebbero scontare (così come avviene in Italia).
Gli autotrasportatori affermano che la mancanza di fondi deriva dallaprivatizzazione delle autostrade (avvenuta nel 2005) che ha tolto allo Stato buona parte dei proventi dei pedaggi. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA