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21 Ott 2014

I carrelli ''intelligenti'' che rimodellano il magazzino

 

In pratica "si guidano da soli"

 

I carrelli elevatori di ultima generazione presentano caratteristiche che un carrellista 50 anni fa avrebbe considerato pura fantascienza. Sono macchine finemente “intelligenti” capaci di aumentare la produttività, ridurre i tempi di carico/scarico delle merci e hanno funzionalità simili a quelle del pilota automatico di un aereo, in pratica si guidano da soli.

In generale i carrelli “intelligenti” introducono un rinnovamento nei processi di magazzino. Analizziamo le diverse tecnologie e vediamo cosa permettono di fare.

I carrelli intelligenti garantiscono innanzitutto la corretta manutenzione della macchina: indicano al guidatore quando è necessario cambiare l’olio o controllare le gomme. Inoltre rendono molto più semplici le operazioni dei carrellisti: alcune macchine sono capaci di segnalare l’avvenuto arrivo del carrello nella posizione corretta di carico/scarico. Una volta arrivati sul posto le forche si muovono automaticamente all’altezza corretta e il carrellista non deve preoccuparsi di nulla.

Ma esistono tecnologie che portano molti vantaggi anche per la sicurezza.

I tag RFID installati in magazzino permettono di controllare la velocità di marcia dei carrelli: la macchina può essere programmata a percorrere lentamente alcune aree critiche del magazzino (angoli, zone limitrofe ad aree pedonali, etc.), dunque se un carrellista tentasse di svoltare l’angolo a tutta velocità la macchina gli impedirebbe di accelerare. Alcuni dispositivi presenti sulle macchine sono inoltre in grado di monitorare la trazione della ruote, e in caso di rischio scivolamento, trasferire la trazione da una ruota all’altra.

Manutenzione, performance e sicurezza sono quindi le aree in cui i carrelli intelligenti fanno la differenza.

I carrelli elevatori intelligenti stanno quindi modificando la moderna concezione della gestione di magazzino. Sinora l’IT dedicato alla logistica (i sistemi WMS e WCS) è sempre stato uno strumento appannaggio della movimentazione dei materiali e delle attività dei trasportatori. Certo non si può ancora pensare a un ruolo diretto di questi sistemi nel controllo delle attività dei carrelli elevatori. Tuttavia oggi l’evoluzione di queste tecnologie ci porta a ipotizzare un futuro sempre più automatizzato. La sfida per le aziende è dunque quella di riuscire a integrare alcune delle logiche dei sistemi di gestione logistica alle nuove tecnologie legate ai carrelli, per farli diventare parte di una più grande soluzione di controllo del magazzino.

 

Fonte: SDWWG

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