Cerca Aziende di:
16 Dic 2014
La Valle d'Aosta conta circa 130mila residenti che, considerando i turisti, diventano 150mila “abitanti equivalenti”. Un numero che corrisponde a una media città di provincia e che quindi, dal punto di vista dei servizi pubblici, non dovrebbe creare particolari problemi. Ma non è così, poiché due elementi condizionano l'operatività dei fornitori dei servizi: la frammentazione in un territorio montuoso e impegnativo da percorrere, specialmente nella stagione invernale, e l'aumento degli abitanti nelle stagioni turistiche.
Nell'attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, queste caratteristiche influenzano in modo significativo il lavoro degli operatori. In realtà, bisognerebbe parlare al singolare, perché 68 Comuni sui 74 della Regione autonoma (pari a un bacino di circa centomila persone) sono serviti dalla Quendoz Srl di Nus.
Le origini della società sono simili a quelle di molte imprese di autotrasporto italiane: fondata nel 1971 da Ezio Quendoz per svolgere autotrasporti generici, raggiunge negli anni Ottanta un parco di dieci veicoli. Poi avviene la svolta, quando entra in azienda il figlio Jean Louis, che decide di puntare sulla raccolta dei rifiuti urbani. È una scelta impegnativa e rischiosa, ma l'imprenditore vince la sfida, grazie soprattutto all'attenzione posta sulla qualità del servizio e sulla costante innovazione tecnologica. “Queste sono due caratteristiche indispensabili per partecipare alle gare d'appalto nella Valle d'Aosta, perché i bandi non considerano solamente la migliore offerta economica, ma fissano un punteggio tecnico basato sulla qualità delle attrezzature offerte”, spiega Jean Louis Quendoz.
“I bandi, per esempio, richiedono veicoli nuovi ed equipaggiamenti all'avanguardia, come un sistema di pulizia integrato nel camion che sanifica il cassonetto mentre lo svuota, oppure la pesatura del cassonetto con rilevazione dell'utente tramite codice a barre”. In compenso, aggiunge l'imprenditore valdostano, il committente assicura tempi di pagamento certi e contratti sufficientemente lunghi da permettere l'investimento in attrezzature.
In tale ottica, la Quendoz ha ricevuto un lotto di dodici Renault Trucks allestiti con compattatore Farid, composto da nove D Cab 2.1 con motori Euro 6 DTi5 e DTi8 e tre D Wide con motore Euro 6 DTi8. “Ogni appalto richiede veicoli usati solo per quel servizio, quindi abbiamo bisogno di un parco ricco sia dal punto di vista numerico, sia da quello delle attrezzature. Questo lotto della nuova generazione Renault Trucks ne sostituisce uno acquistato nel 2010 per lo stesso servizio, appena rinnovato tramite una nuova gara”.
Il parco sovradimensionato serve anche per affrontare i picchi di lavoro legati alla stagionalità turistica: “Alcune località vanno servite con frequenza quotidiana, compresi i giorni festivi, per almeno cinque mesi l'anno, quando serviamo anche gli impianti di risalita con prese pomeridiane”, precisa Quendoz. Ciò comporta un'operatività di ventitré ore al giorno, dalle tre del mattino alle due del mattino successivo, distribuita su tre turni di lavoro. “Ogni veicolo viene affidato a un solo autista, che nella maggior parte dei casi opera da solo, svolgendo anche le attività connesse allo svuotamento dei cassonetti. Il conducente è pienamente responsabile dell'efficienza del proprio camion”. Questo è un elemento molto importante per l'azienda valdostana, che cura molto la manutenzione e l'immagine dei veicoli: “In questo lavoro, si possono danneggiare frequentemente alcuni elementi del veicolo, come i paraurti, i retrovisori o i fanali. Al termine di ogni turno di lavoro, il veicolo viene pulito e ispezionato e qualsiasi riparazione viene svolta immediatamente dalla nostra officina”.
La scelta di Renault Trucks per quest'ultimo ordine non sorprende: la Quendoz utilizza la Losanga fin dalla sua fondazione e oggi quasi tutta la flotta (a parte alcuni quadricicli usati per compiti specifici) è marcata Renault Trucks. L'azienda conta 180 automezzi, di cui 120 hanno una massa complessiva superiore a 4,5 tonnellate. “Conosciamo bene e apprezziamo i prodotti Renault Trucks, che offrono ottime prestazioni e affidabilità. Ma apprezziamo anche il solido rapporto di reciproca fiducia, che ci porta a collaborare strettamente con il costruttore nella scelta della soluzione tecnica migliore per ciascuna esigenza”. Tale collaborazione si è rafforzata nel 2008 nella manutenzione. Vista la consistenza della flotta e la necessità di una verifica costante, la Quendoz ha deciso di utilizzare una propria officina per gli interventi ordinari e straordinari, che impiega sei meccanici, un magazziniere e un responsabile. E dal momento che il parco è composto da modelli Renault Trucks, questo impianto è autorizzato dal costruttore a operare anche verso clienti esterni.
Fonte: RENAULT