Cerca Aziende di:
16 Dic 2014
«La realizzazione del collegamento tra Italia e Svizzera AlpTransit e il suo adeguamento al transito di convogli con una altezza pari a 4,1 metri e lunghezza fino a 750 metri, rappresenta un progetto di significativo interesse per entrambi i Paesi e avrà un impatto positivo sull’economia della regione lombarda e piemontese, con ricadute sul settore logistico e vantaggi relativamente al trasporto passeggeri. È chiaro però che la realizzazione di questa opera, strategica nel contesto delle reti di trasporto europeo, deve avvenire nel rispetto delle esigenze dei comuni del territorio e contenendo i disagi in fase di costruzione così come di quando l’infrastruttura sarà a regime». Lo sostiene la deputata del Partito Democratico, Maria Chiara Gadda, che è tornata ad interrogare in merito al progetto, il Ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
«L’attivazione del corridoio C4M permetterà di incrementare il traffico merci sulla linea Luino-Gallarate fino a circa 650 mila spedizioni annue» ricorda l’esponente del PD, citando lo studio realizzato dal Centro studi sull’economia regionale, dei trasporti e del turismo dell’Università Bocconi.
«L’aumento del traffico e della lunghezza dei treni lungo la direttrice impone la realizzazione di alcune infrastrutture accessorie e di compensazione – spiega Gadda – tra le quali l’adeguamento dei terminal ferroviari, opere di mitigazione in materia di inquinamento acustico e di messa in sicurezza della linea per prevenire il rischio di incidenti causati dal transito di merci pericolose, piuttosto che la sostituzione dei molti passaggi a livello con altre soluzioni meno impattanti e condivise con le amministrazioni territoriali, per la viabilità comunale e provinciale». «E’ importante che questi lavori di compensazione e mitigazione non vadano a gravare sui bilanci comunali» prosegue la deputata rivolta al Ministro. Nell’interrogazione presentata alla Camera, inoltre, si chiedono maggiori chiarimenti sulle misure cheRFI ha elaborato per «mitigare l’impatto sui centri abitati a causa dell’incremento del traffico, soprattutto con riferimento all’inquinamento acustico e all’isolamento creato dalla prolungata chiusura dei passaggi a livello e se siano previste forme di consultazione degli Enti locali interessati, soprattutto in relazione alla scelta delle opere infrastrutturali di compensazione e accessorie più adeguate». Leggi tutta la notizia
Fonte: VARESE NEWS