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15 Gen 2015
Nella mattina odierna, la Polizia di Stato e la Polizia Provinciale, nelle città di Roma, Napoli, Salerno, Novara, Pavia, Macerata e Frosinone, hanno eseguito una misura restrittiva della libertà personale a carico di numerose persone, oltre a una misura interdittiva nei confronti di un ulteriore indagato, ritenute a vario titolo responsabili di aver promosso, diretto e partecipato a un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti speciali e alla violazione delle normative sulla tutela ambientale.
In particolare, è stata applicata la custodia cautelare in carcere a carico di:
È invece stata disposta la misura degli arresti domiciliari a carico di:
Eugenia URBINATI, del 1958, legale rappresentante della “Società Cooperativa Sociale a r.l. New Horizons”, è stata invece sottoposta alla misura interdittiva del divieto di esercitare attività di impresa o uffici direttivi delle persone giuridiche.
I predetti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di indumenti usati, prodotti tessili e accessori di abbigliamento che venivano inoltrati per la vendita – con spedizioni transfrontaliere – nei paesi dell’Est Europa, del Nord-Africa e del Sud-Africa. Sono state riscontrate, inoltre, diverse violazioni delle normative ambientali relativamente allo smaltimento dei rifiuti speciali, oltre a reati di falsità materiale e ideologica in atti pubblici, il tutto aggravato dall’aver fornito il loro contributo nella commissione di reati a vantaggio di un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno Stato.
Anche nei confronti delle società cooperative di Roma e Napoli denominate “LAPEMAIA Onlus”, “New Horizons Onlus”, “B.F.L. in the World srl” e “B&D Ecology srl”, il G.I.P. del Tribunale di Roma ha contestato specifiche responsabilità penali in violazione della normative sulla tutela ambientale e sullo smaltimento dei rifiuti speciali, avendo omesso le prescritte operazioni di “igienizzazione”, ovvero quei processi di riciclo che consentono ai rifiuti di tornare a essere beni di consumo. Proprio per tali ragioni, contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro preventivo nei confronti della società “B&D Ecology srl” e delle cooperative “New Horizons Onlus” e “LAPEMAIA Onlus”. Leggi tutta la notizia
Fonte: MERIDIANA NOTIZIE