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29 Set 2015
E' Ennio Cascetta, 61 anni, docente universitario ed ex assessore ai Trasporti della giunta Bassolino, il nuovo capo della struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture.
Un ruolo delicato e di potere, tenuto fino a circa dieci mesi fa da Ercole Incalza, per 14 anni superdirigente dello stesso ministero, coinvolto nell'inchiesta della procura di Firenze su appalti a tangenti. Una nomina, in corso di registrazione alla Corte dei Conti, voluta fortemente dal ministro Graziano Delrio che dal suo insediamento a Porta Pia ha lavorato per trasformare l'indirizzo della struttura in funzione della programmazione e del monitoraggio dei progetti e degli appalti. L'ex sottosegretario di Matteo Renzi a più volte affermato che occorre lavorare con trasparenza e che l'Italia deve vincere la scommessa di mostrarsi credibile sulla realizzazione dei lavori pubblici, sulle ricostruzioni e sulla lotta alla corruzione, coinvolgendo nelle decisioni i diversi portatori d'interesse. E che le poche risorse disponibili vanno spese nel modo migliore possibile. Un vestito dunque, la nomina del nuovo responsabile della struttura tecnica di missione, fatta su misura per l'ex assessore bassoliniano, sempre in prima linea nel buon uso delle risorse, nell'utilizzo di tecnologie legate all'impronta energetica ed al valore economico nell'ottica di coloro che utilizzano le varie infrastrutture; una investitura però non del tutto gradita all'attuale governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Cascetta è stato comunque tra i primi in Italia a concepire la metropolitana come attrattore turistico (la "metropolitana dell'arte" di Napoli) e il biglietto integrato di trasporto in chiave regionale con la creazione del sistema tariffario Unico, poi smantellato in parte dalla ex giunta Caldoro. Leggi tutta la notizia
Fonte: AFFARI ITALIANI