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09 Nov 2015
Jakarta - L’intesa è stata firmata dal ministro Federica Guidi. Stanno per essere avviati i progetti per 24 porti commerciali, 5 principali e 19 secondari, 12 aeroporti e 2.000 chilometri di ferrovie.
Una più stretta collaborazione per la costruzione di vere e proprie autostrade del mare in Indonesia. Il ministro Federica Guidi ha firmato una dichiarazione congiunta con il ministro per il coordinamento degli affari marittimi dell’Indonesia, durante la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in cui si condivide la volontà di collaborare per la costruzione di tutte le infrastrutture necessarie all’avvio della colossale opera di sviluppo marittimo avviata da Jakarta. Nei prossimi anni, infatti, l’Indonesia ha deciso di realizzare delle vie preferenziali, vere e proprie autostrade del mare, attraverso cui far passare le rotte che portano dall’Asia in Europa. Vie sicure, controllate, con infrastrutture di supporto. Ecco dunque che stanno per essere avviati i progetti per 24 porti commerciali, 5 principali e 19 secondari, 12 aeroporti, 2.000 chilometri di ferrovie, solo per citare le grandi opere. L’Italia, ovviamente, ha accolto con grande soddisfazione la disponibilità indonesiana a collaborare su tali progetti, forte della sua esperienza nei campi della cantieristica, del controllo di coste e confini, sicurezza marittima, strutture portuali e pattugliamenti. «Siamo lieti di collaborare in questo campo - ha detto anche il presidente Mattarella - condividendo la nostra grande esperienza, abbiamo tra le tecnologie più avanzate in questo settore».
Resta aperto il problema dei rapporti tra Cina e Indonesia proprio in campo marittimo. Anche stamani, durante l’incontro con i docenti della scuola di P.a. Indonesiana, al presidente Mattarella è stata rivolta la domanda, molto sentita, su quale posizione prenderà l’Italia nel contenzioso sul Mar cinese e in prospettiva sulla nuova via della seta a cui starebbe lavorando la Cina. «L’Italia - ha detto il Capo dello Stato parlando delle contese in atto - è schierata per la libertà di navigazione e per la sicurezza dei mari. Abbiamo un rapporto positivo con tutti gli interlocutori ed intendiamo mantenerlo anche per aiutare una soluzione pacifica delle contese. Leggi tutta la notizia
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH