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02 Feb 2016
L’ Ambasciata d’Italia a Mosca è stata informata dalle Autorità russe della decisione della Direzione Centrale delle Frontiere della Federazione russa di mutare le modalità di controllo delle frontiere in Russia, ristabilendo l’articolo 9 della Legge Nr 4730-1 del 01.04.1993 inerente l’argomento: “Informazioni sul confine di Stato della Federazione Russa” e stabilendo che la frontiera terrestre tra Federazione Russa e Bielorussa può essere attraversata da persone non aventi passaporto russo o bielorusso presso il solo valico di frontiera aperto per il traffico internazionale.
Secondo informazioni ricevute informalmente dal controllo di frontiera, al momento l’unico punto tra la Bielorussia e la Russia che soddisfa i requisiti della legge di cui sopra è il valico di frontiera “Krasnaya Gorka” situato sulla strada internazionale M1. Tutti gli altri 18 punti di entrata in Russia dalla Bielorussa saranno pattugliati e gli autisti non russi o bielorussi che non si fermeranno presso questi 18 punti saranno oggetto di sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 18.1 del Diritto Amministrativo per la somma di 2000 rubli (circa. 24 Euro) e rispediti in Bielorussia.
Prima che la situazione si aggravi, riteniamo possa essere utile informare i trasportatori su quanto segue:
– Fino a quando la situazione non muterà, gli autisti di nazionalità europea potranno attraversare il confine russo-bielorusso solo dal valico di Krasnaya Gorka (strada internazionale M1);
– Solo ai conducenti che hanno passaporti russi o bielorussi è consentito attraversare la frontiera in uno qualsiasi dei 19 punti di ingresso in Russia dalla Bielorussia.
Fonte: FIAP