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03 Mar 2016
PORT SAID – Operativamente si può dire che il nuovo Canale di Suez è completo nelle sue funzioni. Ultimamente, sono state inaugurate le ultime tratte per servire il Suez Terminal Container, proprio nel momento in cui si sta avendo un ribasso del prezzo del barile di petrolio, in quanto favorirebbe per le grandi navi la circumnavigazione dell’Africa.
I nuovi 8,5 km di lunghezza del canale ad una profondità di -18,8, completati in tre mesi ed inaugurati la scorsa settimana, permetteranno alle Ultra Large Container Ship (ULCS) di 18.000 teu l’accesso h24 fino al terminal container del Canale di Suez; terminal che nella nuova logica trasportistica è destinato a divenire una piattaforma logistica importante per l’economia egiziana con ruolo di hub nel trasporto marittimo globale. Il nuovo canale collega la vasta zona portuale ad Est di Port Said con il Mar Mediterraneo, riducendo di circa 6/8 ore il tempo di attesa per le navi tra i convogli che attraversano il canale per raggiungere il Suez Canal Container Terminal.
Già nel mese di agosto 2015 era stato inaugurato il nuovo canale per i 35 km consentendo il doppio senso di navigabilità lungo tutto la tratta per 120 miglia e raddoppiando la capacità di traffico dalle 49 navi/giorno alle attuali 97navi/giorno. Per comprendere la capacità di transito del Canale di Suez, basta ricordare che un decimo di tutto il commercio marittimo mondiale passa per Suez, portato da 18.000 navi/anno, comprese le porta-container; nel 2015 le porta-container in transito per Suez sono state 5941 con una capacità complessiva di 41,2 milioni di teu. Leggi tutta la notizia
Fonte: IL NAUTILUS