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04 Apr 2016
Faenza – Faceva sparire prodotti dal carico che doveva trasportare. Con questa ipotesi è stato arrestato dai carabinieri un 32enne moldavo residente a Imola, autotrasportatore per conto di un’azienda di distribuzione merci del Ravennate. L’uomo è stato sorpreso all’alba di giovedì grazie due carabinieri del Radiomobile di Faenza che lo hanno ‘pizzicato’ mentre stava caricando merce rubata sulla propria auto per portarsela a casa. Era aiutato dal fratello, in una zona defilata poco distante dal casello faentino dell’A14.
Gli uomini dell’Arma si sono insospettiti e hanno fatto scattare un controllo. I due hanno tentato di disfarsi di uno scatolone, poi si sono difesi dicendo che si erano fermati soltanto per un bisogno fisiologico. In realtà dentro quel cartone i militari dell’Arma hanno trovato numerose confezioni di succhi di frutta e alimenti in scatola: prodotti ancora imballati. I due fratelli sono stati identificati e portati in caserma. Qui è emerso che il 32enne era dipendente di una ditta di autotrasporti. Il titolare dell’impresa ha confermato che mancavano proprio i prodotti ritrovati, del valore di 1000 euro. A casa dell’uomo, a Imola, i militari hanno poi trovato molta merce rubata, fra cui vini pregiati, utensili, scarpe e alimentari, ma anche taniche di gasolio. Il valore era superiore agli ottomila euro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, prima di scaricare il carico al deposito di stoccaggio, l’uomo raggiungeva un luogo isolato e rubava piccole partite di prodotti per non farsi scoprire, poi con la complicità del fratello li portava a casa sua forse, è l’ipotesi, per spedirli in Moldavia in un giro di mercato nero. I due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. L’arresto è stato convalidato e i due rimessi in libertà in attesa del processo.