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03 Apr 2017
GENOVA - Non è raro per gli agenti della Polizia Stradale genovese imbattersi in autocarri caricati all’inverosimile da stranieri provenienti da tutto il Nord Italia. La loro meta finale è infatti il porto di Genova da cui poi si imbarcano alla volta dei paesi d’origine, generalmente nel Nord Africa.
Nell’ottica di massimizzare la resa di un viaggio così lungo non si fanno di norma problemi a superare i limiti tecnici di peso che i loro mezzi legalmente e tecnicamente potrebbero sopportare, e tutto ciò a scapito della sicurezza loro e di chi li incrocia sul loro cammino.
Il 1° aprile forse l’asta del “record dei sovraccarichi” si è ulteriormente alzata. Una pattuglia della Polizia Stradale di Chiavari ha infatti notato nei pressi del casello di Genova Ovest un Fiat Ducato che stava letteralmente “strisciando” verso il porto. D’obbligo quindi sottoporre a verifica quel mezzo che, guidato da un marocchino di 42 anni, proveniva da Verona e trasportava ricambi meccanici usati.
Il suo Fiat Ducato, tolleranza di legge concessa, avrebbe potuto al massimo pesare 3700 chili, mentre sul display della pesa dove gli agenti lo hanno accompagnato si leggeva 14.800 chili.
Mentre l’autista ha ammesso che, durante il viaggio, aveva già bucato due gomme, gli agenti hanno compilato il verbale: 422 euro, decurtazione di 4 punti dalla patente di guida e obbligo di riportare nei limiti di legge il peso del proprio autocarro.
Fonte: GENOVA24.IT