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06 Apr 2017
LIVORNO - Un camionista bulgaro è stato denunciato dalla polizia stradale di Livorno poiché trasportava gasolio senza autorizzazione: aveva a bordo 26.000 litri del valore di oltre 40.000 euro. L’uomo è stato sorpreso dai poliziotti che stavano controllando i tir sbarcati poco prima dalle navi. Il gasolio è stato caricato in Spagna e non è stata usata una cisterna. Inoltre, lui non aveva esposto sul mezzo i pannelli che segnalano la presenza di merce pericolosa, indispensabili ai soccorritori in caso d’incidente.
Inoltre, il camionista non aveva esposto sul mezzo i pannelli che segnalano la presenza di merce pericolosa, indispensabili ai soccorritori in caso d’incidente.
Il tir è stato sequestrato dalla polstrada insieme con gli uomini della Guardia di Finanza; il camionista è stato multato per oltre 5.000 euro mentre il gasolio è stato messo in sicurezza. Infatti, a seguito dei primi accertamenti, dai quali emergevano delle irregolarità circa il trasporto, è stata fatta intervenire l’Arpat Toscana di Piombino e l’Agenzia delle Dogane di Piombino. I documenti di trasporto sono risultati irregolari, e sono state quindi applicate le sanzioni specifiche del “settore”, in quanto i combustibili da trazione sono soggetti ad accisa. Determinante in questa ultima attività, l’apporto fornito dalla compagnia della Finanza di Piombino che ha collaborato ai controlli sui “dazi doganali” e sulle “normative regolanti il trasporto di accise”.
Il trasporto di merce infiammabile è monitorato dalla polstrada poiché l’imprudenza di chi guida senza badare a ciò che trasporta rischia di esporre a seri pericoli le persone e l’ambiente. Basta una scintilla e tutto prende fuoco. Per questo motivo i porti di Livorno e Piombino sono nel mirino della stradale, che ha dislocato lo scorso fine settimana i suoi equipaggi lungo le vie che dal mare conducono all’Aurelia.
In totale sono state infatti contestate su tale settore ben 13 infrazioni tutte riconducibili a trasporti di materiali pericolosi ed infiammabili senza le prescritte dotazioni di sicurezza; senza i prescritti requisiti di legge; senza la prescritta documentazione accompagnante i viaggi in questione.
Sono stati inoltre contestati 2 irregolarità ad altrettanti veicoli industriali in sovraccarico; 4 mancanze del titolo abilitativo alla guida professionale; 2 mancanze di foglio di registrazione del cronotachigrafo; poi 4 mezzi sono risultati inefficienti sul piano della sicurezza. Sono state quindi ritirate 4 patenti e 4 carte di circolazione.
Fonte: IL TIRRENO