Cerca Aziende di:
18 Apr 2018
ROMA - "Subito un Programma nazionale di Servizi 4.0 per accompagnare l'innovazione, la rivoluzione digitale e gli investimenti in formazione della logistica e degli spedizionieri, protagonisti della distribuzione del Made in Italy nel mondo". E' quanto chiede Roberto Alberti, presidente di Fedespedi, Federazione nazionale delle imprese di spedizioni internazionali.
A Milano, nel corso del convegno "Le nuove frontiere delle imprese di spedizione: e.commerce, ambiente e lavoro", Alberti ha lanciato la proposta di un Programma nazionale Servizi 4.0 per "fare squadra" e portare così i prodotti italiani il più efficientemente possibile a destinazione. "Noi spedizionieri, grandi e piccoli - ha spiegato -, siamo gli 'organizzatori del caos', coloro che gestiscono la catena logistica per far viaggiare le eccellenze del Made in Italy, la moda, il design, la meccanica e la meccatronica, l'agro-alimentare, in ogni angolo del pianeta. Creiamo valore per le imprese manifatturiere seguendo, anche fisicamente, la merce ovunque".
Ora, ha insistito, serve un salto di qualità: "siamo pronti a investire in digitalizzazione e a valorizzare il capitale umano per diventare veri e propri consulenti di chi produce ma chiediamo anche che la Pubblica Amministrazione faccia altrettanto, migliorando in maniera decisa i propri servizi, anche per favorire le sinergie con gli operatori privati. Meno burocrazia, pratiche e controlli più fluidi e veloci, maggiore efficienza di Dogane, Guardia di Finanza, sanità pubblica. Insomma al nuovo governo chiediamo un Programma Servizi 4.0".
Nell'aprire i lavori, a cui hanno partecipato oltre un centinaio di operatori del settore, Matt Stone di McKinsey and Co., ha illustrato i nuovi trend del settore: India e Africa diventano i principali mercati emergenti, il trasporto dei beni intermedi aumenta per effetto dell'ulteriore frammentazione dei processi produttivi, i container crescono ancora, poco però, mentre lo stampaggio in 3D decolla, ma senza intaccare troppo i volumi del trasportato. E avanzano anche nuovi modelli di business. "La digitalizzazione, i big data, l'automazione cambiano lo scenario competitivo e propongono sfide inedite agli spedizionieri, Amazon sta terremotando il mondo della logistica e invadendo ogni segmento della supply chain. Ma niente pessimismo: ci saranno più opportunità di quel che immaginiamo. Vincerà chi si focalizzerà sull'innovazione tecnologica al servizio del cliente".
Fedespedi conta 1.750 aziende associate per complessive 2.500 sedi e 30.000 addetti. Il fatturato si aggira sui 14 miliardi di euro, un valore che rappresenta il 19,7% del fatturato dell`intero settore dei trasporti e della logistica, stimato dall`Osservatorio del Politecnico di Milano in 75 miliardi di euro.
Fonte: DIARIO DEL WEB