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30 Mag 2018
Il controllo della normativa sociale sull’autotrasporto è da sempre un obiettivo prioritario della Polizia Stradale; l’ispezione minuziosa dei tempi di guida e di riposo degli autisti professionali di camion e autobus rappresenta, innanzitutto, una forma di tutela della sicurezza stradale. Autisti in condizioni psicofisiche adeguate incidono favorevolmente sulla diminuzione degli incidenti stradali. L’applicazione delle direttive comunitarie in tema di controlli dei tempi di guida e riposo costituisce, inoltre, un’adeguata tutela rispetto al fondamentale principio della libera concorrenza nel settore dell’autotrasporto: è evidente che l’impresa non in regola si pone sul mercato con costi di esercizio illecitamente ridotti.
I controlli sul cronotachigrafo sono sviluppati dalla Polstrada anche con l’ausilio di software di lettura e interpretazione delle giornate lavorative che permettono di indagare una rilevante mole di dati.
Nel corso del 2017, sono stati controllati 1.633 autobus per 22.862 giornate lavorative, e 12.536 autoveicoli adibiti a trasporto delle merci per un totale di 112.824 giornate lavorative. Di enorme portata preventiva è il controllo al turismo scolastico. La sinergia tra mondo della scuola e Polizia Stradale ha permesso di sottoporre a controllo amministrativo, nello stesso periodo di riferimento, 247 autobus noleggiati dagli Istituti per le gite scolastiche.
“Dopo l’incidente del 19 maggio sull’A4 - che vedeva coinvolto un autobus di linea in servizio internazionale – si è sollecitato un maggiore sforzo nei controlli”, spiegano dalla Polstrada. “Se ciò può essere vero in senso assoluto, non sfuggirà, a tal proposito, un dato statistico che risulta imprescindibile nella corretta analisi dell’intera questione, che deve necessariamente essere considerata in termini percentuali: da rilevazioni di massima effettuate dalla Concessionaria Autostradale sul traffico lungo la A4, emerge che il numero degli autobus che quotidianamente percorrono la Venezia - Trieste corrisponde a circa 1.350, mentre quello riferito ai veicoli adibiti al trasporto merci si aggira sui 35.000. Questi dati possono tendenzialmente essere riprodotti anche per quanto riguarda le restanti arterie autostradali e di viabilità ordinaria”.
“Preme assicurare come la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia – così come in tutto il territorio nazionale – sia costantemente impegnata a effettuare controlli sempre più frequenti ed efficaci nel comune interesse di rendere le nostre strade più sicure e di salvaguardare l’incolumità di tutti gli utenti”, concludono dalla Polstrada.
Fonte: ILFRIULI.IT