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19 Lug 2018
ROMA - "Da oggi anche i 'rider', e cioe' quei fattorini che con biciclette, scooter e motocicli, portano nelle case merci acquistate per lo piu' on line, hanno il loro riconoscimento contrattuale peraltro gia' previsto, ma solo adesso articolato, nel contratto nazionale di lavoro della logistica, trasporti merci e spedizioni". Ne danno notizia in una nota congiunta le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti e associazioni datoriali. "La figura del rider - spiegano i sindacati - era stata introdotta per la prima volta nell'ultimo rinnovo del Ccnl avvenuto lo scorso HYPERLINK "x-apple-data-detectors://5"3 dicembre, la cui stesura dell'articolato, rinviata a una successiva trattativa, si e' conclusa oggi.
Nel merito il contratto prevede tutte le tutele, salariali, assicurative, previdenziali, tipiche del rapporto subordinato e quelle contrattuali come assistenza sanitaria integrativa e bilateralita'. I rider sono inquadrati con parametri retributivi creati appositamente. L'orario di lavoro e' flessibile e puo' essere sia full time che part time, con 39 ore settimanali distribuibili in massimo 6 giorni a settimana e con un minimo giornaliero di 2 ore e fino a un massimo di 8, con la possibilita' di coniugare la distribuzione urbana delle merci con il lavoro in magazzino. Previsti a carico delle aziende i Dpi (Dispositivi di protezione individuale), come caschi e pettorine catarifrangenti. Infine e' istituita la contrattazione di secondo livello".
Fonte: BORSA ITALIANA