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26 Set 2018
Secondo l’Università di Vienna, la stretta dei controlli alle frontiere della sola Austria per impedire l’immigrazione non autorizzata costerà 4 miliardi all’anno all’industria dei trasporti. Lo studio è stato commissionato dalla Camera economica austriaca (Wko) alla Facoltà di economia e amministrazione aziendale dell’università di Vienna (Wu, Wirtschaftsuniversität Wien).
La ricerca arriva dopo che quest’estate Germania e Austria hanno deciso di rafforzare i controlli alle proprie frontiere interne. Proprio nei giorni in cui è stata presentata la ricerca, il primo ministro austriaco, Sebastian Kurz, il presidente francese, Emanuel Macron, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, si sono accordati per alleggerire i controlli interni fra gli stati dell’Unione europea e rafforzare quelli lungo i confini esterni.
Come mostra lo studio dell’Università viennese, se venisse realizzata l’ipotesi di una stretta dei controlli lungo i confini austriaci il costo sarebbe di 4 miliardi di euro all’anno per l’impatto che avrebbe sui trasporti e sull’economia. La stretta sui controlli alle frontiere interne dell’Unione è avvenuta a partire dal 2015 nel pieno della guerra in Siria e Iraq e dell’emergenza dei profughi arrivati attraverso la Turchia, oltre che degli attacchi dell’Isis all’interno dei confini europei. Leggi tutta la notizia
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH