News

15 Apr 2019

Inaugurazione hub Barilla in Sardegna: Grendi nuovo partner logistico

Gruppo_Grendi_hub_barilla_cagliari

 

Il Gruppo Grendi pronta a fare il bis e costruire un nuovo magazzino a Cagliari.

 

Il Gruppo Grendi è pronto a raddoppiare l’investimento sul porto di Cagliari. Sabato 13 aprile, in occasione dell’inaugurazione del magazzino di deposito e distribuzione di Barilla che ha scelto Grendi come nuovo partner logistico per le attività di stoccaggio e distribuzione in Sardegna, la compagnia di trasporti marittimi celebra questo risultato e illustra le strategie future. “Il volano del trasporto naveterminal -magazzino nel porto di Cagliari si è rilevato vincente, connettendo tutti gli anelli della catena logistica mare-terra con tempistica, impatto ambientale e costi ottimali. E’ un modello che funziona e che va implementato” afferma Costanza Musso, amministratore delegato M.A. Grendi dal 1828 “Grendi è pronta a raddoppiare il magazzino: ha già richieste in questo senso dai suoi clienti e sta studiando un progetto che prevede di costruire un nuovo deposito a Cagliari, aggiungere una nave e aumentare l’occupazione di altre 100 persone a magazzino realizzato”.

 

L’inaugurazione dell’HUB Barilla in Sardegna Ad un mese dall’inizio dell’operatività è stata organizzata una giornata di festa con tutte le persone Grendiche hanno collaborato al progetto: personale di magazzino, padroncini della distribuzione e dipendenti allapresenza di alcuni rappresentanti della logistica e delle vendite di Barilla e First.

 

Più in dettaglio, a valle di un tender, Grendi è subentrata all’operatore logistico Number 1 che Barilla utilizzava precedentemente in Sardegna con un network che prevedeva l’utilizzo di un magazzino localizzato in Villacidro. Nella fase iniziale, durata 5 mesi, Grendi ha assunto direttamente la gestione di Villacidro assorbendo tutto il personale diretto ed indiretto. Successivamente, ad inizio marzo, le scorte di prodotto e tutte le attività sono state trasferite nella piattaforma del Porto Canale di Cagliari. Lospostamento è avvenuto a inizio marzo 2019: in un week end sono trasportati e posizionati 3000 pallets diprodotto utilizzando 30 automezzi, 40 persone di magazzino e tutto il team gestione trasporti & amministrazione della sede Grendi di Cagliari, garantendo continua presenza dei prodotti Barilla sugliscaffali dei punti di vendita. E’ la prima volta che Barilla affida ad un partner alternativo al suo storicooperatore logistico le proprie attività distributive di secondo livello. Tale diversificazione è pienamentecoerente con la missione aziendale “Buono per te, Buono per il pianeta”, dato che consente la riduzionedell’impatto ambientale del processo distributivo rispetto al network precedente. Inoltre rientra nellastrategia di ampliamento e diversificazione del parco di fornitori logistici utilizzati.

 

La presenza di Grendi in Sardegna Dal 1936 Grendi è presente in Sardegna occupandosi di logistica da e per l’isola con magazzini, camion elinea marittima. Il vero sviluppo si è registrato con il terminal portuale in concessione nel Porto Canale diCagliari (1998) e con il successivo magazzino di distribuzione di 10.000 mq (2013) costruito nell’arearetrostante il terminal: il punto di forza è la disponibilità pressoché immediata delle merci dallo sbarco alladistribuzione con risparmio di carburante e di emissioni. Oggi l’occupazione che si riferisce al gruppo nell’isola supera, tra diretti e indotto, le 250 persone tra le sedi di Cagliari e di Sassari.

 

Le strategie di sviluppo Grendi nel porto di Cagliari: ostacoli e opportunità “La costruzione del primo magazzino Grendi nel porto di Cagliari non è stata semplice e, anche a causa diimportanti rallentamenti burocratici, ci sono voluti 5 anni, dall’acquisto del terreno, prima di vederel’effettivo avviamento dell’attività. Ma il gruppo Grendi ha sempre creduto nella cooperazione perlo sviluppo economico e sociale del territorio nel quale si svolgono le proprie attività” ha ricordato Antonio Musso, ad di Grendi Trasporti Marittimi. In questa logica rientra dunque anche il nuovo piano strategicosulla Sardegna. “Anche per la costruzione del secondo magazzino nell’area vicina al porto la situazione nonsi prospetta semplice: sembra che l’intera area del Porto Canale sia priva di autorizzazione paesaggistica,per un errore procedurale in fase di costruzione dell’opera, con la conseguenza che al momento appareimpossibile costruire qualunque edificio. Le Istituzioni stanno cercando una soluzione e i recenti sviluppi sulprogetto dello stadio di Cagliari ci lasciano ben sperare per il nostro progetto (che ha altra valenza intermini di dimensioni e mediatici). Auspichiamo che ci siano presto le condizioni per garantire tempi definitiagli investitori e più vicini a quelli di altre realtà: a Piacenza, ad esempio, un nostro importante cliente in unanno ha ottenuto la licenza e ha realizzato un magazzino di 100.000 mq dando sviluppo ad occupazione ebusiness”, conclude Antonio Musso.

 

 

www.grendi.it 

GEP Informatica
Verizon Connect
Grimaldi Group
sogedim
Logistica Integrata
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline
SOS Logistica
TN Trasporto Notizie