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21 Mag 2019

Guido Grimaldi: per movimentazione delle merci azione combinata strada, mare, ferro

GUIDO_GRIMALDI_ALIS

 

Guido Grimaldi, presidente di Alis.

 

Nonostante il tempo inclemente, migliaia di persone hanno fatto da cornice ieri a Roma, in piazza di Siena, alla manifestazione nazionale promossa da Alis sul tema “MOBILITÀ A IMPATTO ZERO: IL FUTURO È GREEN”.

 

Un confronto sereno e costruttivo tra Governo e mondo dell’Impresa, moderato da Bruno Vespa, a cui hanno preso parte l’A.D. di Invitalia DOMENICO ARCURI, l’A.D. del Gruppo Grimaldi e Vice Presidente International Chamber of Shipping EMANUELE GRIMALDI, il Presidente e A.D. di Rina SpA UGO SALERNO, il Country Manager di Enel X Italia ALESSIO TORELLI, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti EDOARDO RIXI, e, a concludere, il Vicepremier e Ministro dell’Interno MATTEO SALVINI.

I lavori sono stati aperti da GUIDO GRIMALDI, presidente di Alis, cluster di 1400 aziende associate, 152.000 dipendenti diretti e indiretti, 106.000 mezzi impiegati, 140.500 collegamenti marittimi annuali e più di 125 linee di Autostrade del Mare, per un fatturato aggregato di oltre 22 miliardi di euro.

 

Alis – ha detto Guido Grimaldi - lavora per il Paese proponendo una mobilità sempre più integrata e sostenibile. Stamane è stato raggiunto un obiettivo importante sul fronte del lavoro: abbiamo sottoscritto con le segreterie nazionali generali di CGIL, CISL e UIL l’Accordo Interconfederale sulla Rappresentanza, che conferisce alla nostra associazione la piena rappresentanza sindacale. Insieme abbiamo anche sottoscritto un protocollo d’intesa con l’impegno a sottoscrivere per adesione anche il CCNL Spedizioni Logistica e Trasporto Merci. Insieme collaboreremo per individuare strumenti contrattuali ed organizzativi utili a consentire la massima espansione del mercato della logistica intermodale.”

 

SOSTENIBILITA' E TRASPORTI

 

Il Presidente Guido Grimaldi ha poi affrontato i temi legati alla sostenibilità del trasporto multimodale. 

“L’azione combinata strada/mare/ferro della movimentazione delle  merci - ha detto - comporta un abbattimento delle emissioni nocive di Co2 per un valore stimato fino al 70% rispetto al tutto-strada. Lo testimoniano anche gli studi dell’European environment agency, secondo cui il trasporto marittimo, ad esempio, produce 15 grammi di Co2 per tonn/km contro gli oltre 120 grammi derivanti dal trasporto stradale. Le associate Alis si stanno muovendo su queste direttrici, ottenendo risultati già evidenti: abbiamo sottratto 1 milione e mezzo di camion all’anno dalle autostrade sfruttando l’intermodalità su direttrici superiori ai 600 km. Ora riteniamo necessario incentivare la ricerca e l’innovazione tecnologica: le scelte verso i carburanti alternativi e lo sviluppo dell’elettrificazione della rete viaria e portuale, sono opzioni efficaci ed indispensabili sia per la tutela dell’ambiente che per una rinnovata competitività del Sistema Paese”.

 

UNA POLITICA CONDIVISA

 

Il presidente di Alis ha quindi rimarcato la necessità di attuare una politica condivisa tra pubblico e privato per gli investimenti nella logistica e nelle infrastrutture per i trasporti.

La sicurezza, la sostenibilità e l’innovazione - ha detto GUIDO GRIMALDI - sono i macro-obiettivi su cui continueremo a confrontarci ed a collaborare con le forze di Governo. Vogliamo essere parte attiva in un processo di crescita dove emerga la politica del fare bene, dove le infrastrutture vengano implementate, dove le imprese siano messe in condizione di migliorare la propria penetrazione a livello internazionale, dove i giovani possano tranquillamente trovare posti di lavoro in un settore in espansione grazie allo sviluppo di nuove tecnologie. In questi ultimi anni il nostro cluster ha prodotto 2.500 nuovi occupati: contiamo di proseguire su questa strada e di crescere ancora di più”.

 

MATTEO SALVINI

 

Proprio sul mondo del lavoro e sul fronte dell’occupazione il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha centrato il proprio intervento.

“Le nostre aziende, per investire sull’innovazione e il rispetto dell’ambiente e creare lavoro – ha detto Matteo Salvini - hanno bisogno di pagare meno tasse. La riduzione delle tasse sulle imprese è adesso, non fra sei mesi. C’è chi dice: sì, ma aspettiamo. No, non si può. Sulla questione dei vincoli europei è necessario riuscire a cambiarli in modo democratico e pacifico ma con idee chiare perché è troppo importante per dare futuro ai nostri ragazzi. Non possiamo restare in una gabbia che condanna alla disoccupazione intere generazioni. Per questo ringrazio ancora di più Guido Grimaldi e l’Alis perché per una volta non si promettono cose future ma hanno già creato posti veri per ragazzi che potranno avere una vita vera”.

 

LE INFRASTRUTTURE

 

“Recentemente – ha detto il Ministro dell’Interno -  ho visitato un cantiere Tav: ribadisco che dobbiamo confrontarci con due idee diverse dell’Italia. Una è l’Italia che va avanti, viaggia, costruisce e finisce i cantieri. L’altra è un’Italia che qualcuno ha in testa e che invece si ferma. Io dico che la decrescita felice non esiste. Se la gente non lavora, non è felice. Se si sono spesi soldi per fare un buco sotto una montagna – ha concluso Matteo Salvini - è intelligente finire quel buco perché il treno inquina meno dei camion!”.

 

Gli altri relatori

 

Marcello Di Caterina: il direttore di Alis si è concentrato sul concetto di “Green” che ha caratterizzato l’evento. “Green è lo sforzo che ciascuno di noi fa per assicurare un processo positivo di cambiamento nel nostro Paese. Green è il valore della famiglia, come la famiglia cluster di Alis”.

 

Emanuele Grimaldi nel suo intervento ha sottolineato quanta importanza abbia nella “mission” di Alis il ruolo del Mezzogiorno, e la creazione di maggiore occupazione attraverso un trasporto più competitivo (in Italia e in Europa), così come la continuità territoriale. Alis rappresenta l’85% del trasporto siciliano e il 75% di quello sardo). Altro ambito d’azione è l’internazionalizzazione: poter esportare le nostre eccellenze in campo tecnologico all’estero. E’ giusto dare un sogno ai nostri giovani e concretizzarlo per loro e insieme a loro. Alis lavora per istituire un trasporto a impatto zero per Italia ed Europa.

 

Domenico Arcuri, AD di Invitalia, ha parlato dell’importanza della sostenibilità e ha citato un caso virtuoso di acquisizione di un’azienda italiana da parte di un gruppo straniero: “Quello della sostenibilità nei trasporti è un settore ad alta rilevanza strategica, vale una quota rilevante del Pil: secondo stime attendibili i fattori negativi che la mobilità non green produce valgono il 4% del Pil di tutto il mondo, il che significa che inquinare produce un abbassamento di 4 punti di Pil in tutti i paesi del mondo. Il supporto che diamo come Invitalia è rilevante.”

 

Ugo Salerno: per il presidente di RINA la grandezza di Alis è aver riunito le richieste delle associazioni sulla logistica della gestione ambientale in materia di trasporti, ecosostenibilità e risparmio e permettere così sia di trasportare merci con meno emissioni di gas tossici, sia di risparmiare sul costo del petrolio. “Testiamo la prima macchina di movimentazione merci a idrogeno, siamo i primi ad avere le navi ibride, siamo quelli che per primi navigano anche sui cuscinetti d’aria, abbiamo molti brevetti in campo di trasporto ecosostenibile”.

 

Alessio Torelli Country manager di ENEL X ha ricordato che entro il 2050 è prevista la riduzione del 50% delle emissioni del trasporto marittimo. E’ importante quindi studiare insieme a industrie, aziende e università i combustibili che possano portarci questo risultato: l’unico combustibile è l’idrogeno, con zero emissioni di ossidi, di idrocarburi e di carbonio. Riguardo le autostrade del mare, c’è ancora molto da fare, ma le navi del futuro permetteranno una nuova rivoluzione e un aumento esponenziale del trasporto via mare: queste navi saranno pronte entro due anni.

 

Edoardo Rixi, vice-ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ribadisce che i risultati si ottengono quando ci sono gli interlocutori adatti. Una volta si differiva tra mare, ferro e gomma. “Oggi si crea una rete di trasporti che integri i tre elementi. Le autostrade del mare sono un elemento da potenziare anche potenziando le direttive europee. Se l’obiettivo è ridurre le emissioni ed efficientare i trasporti bisogna coinvolgere le componenti dei trasporti e delle leggi europee. Il governo ha il potere di far fare al nostro Paese un salto di qualità esponenziale”.

E conclude: “La sfida grande è diventare competitivi col nord Europa e aumentare la competitività sulla pianura padana per evitare le manovre finanziarie di emergenza. Alis è al passo coi tempi, gli operatori non litigano tra loro e collaborano per avere una ottimale per veicolare e ordinare i trasporti e ha una visione lungimirante”.

 

 

Fonte: AFFARITALIANI.IT

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