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31 Mag 2019

CNA Fita Liguria critica le modifiche al Codice della strada per i mezzi pesanti

CNA_FITA_CODICE_STRADA

 

Manca una visione d’insieme che coniughi innovazione e sicurezza.

 

LIGURIAÈ negativo il giudizio di CNA Fita Liguria sulle proposte di modifica al Codice della strada previste a livello nazionale per i mezzi pesanti. “Ciò che emerge e lascia perplessi è l’assenza di una visione d’insieme che possa fare da bussola a modifiche equilibrate in grado di coniugare innovazione e sicurezza, riforma organica del mercato e situazioni consolidate, oltre a liberalizzazioni e legalità”, afferma Gino Angelo Lattanzi, responsabile CNA-Fita Liguria.

 

Nel caso dei mezzi pesanti che effettuano trasporti eccezionali è stata prevista una riduzione di peso da 108 a 86 tonnellate. “Una modifica che si basa su una lettura distorta della realtà – sostiene CNA Fita regionale – I veicoli industriali con una capacità di carico a 108 tonnellate, infatti, sono ritenuti a torto gli unici responsabili dell’usura dei ponti. Tuttavia, i dati dimostrano che sono diversi i fattori alla base dei loro crolli, a partire da una scarsa e/o assente manutenzione e sul ‘ponte Morandi’ certamente tali veicoli non vi transitavano”.

 

“Il legislatore, in primo luogo, avrebbe dovuto interessarsi della realizzazione di quel Catasto Nazionale delle strade, previsto fin dal 1992, che consentirebbe la verifica puntuale dello stato delle infrastrutture viarie, in modo da garantire la circolazione in sicurezza – conclude CNA Fita – La digitalizzazione e la messa in rete del catasto stradale permetterebbero, infatti, l’individuazione immediata di percorsi alternativi con l’indicazione della loro effettiva tolleranza di peso e di tutte le altre informazioni utili alla circolazione dei mezzi. Tutti, pesanti e leggeri. Non solo quelli pesanti”.

 

 

Fonte: IVG.IT

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