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11 Mar 2020
I recenti decreti del governo italiano, in particolare l’ultimo firmato nella serata di ieri, circoscrivono l’intero territorio italiano in un’area di contenimento contro la diffusione del coronavirus COVID-19, limitando i movimenti delle persone non solo a livello nazionale e regionale, ma anche all’interno di singole aree locali. Le disposizioni urgenti decise ieri dal governo slovacco impongono poi tra l’altro l’obbligo di autoisolamento domestico per chiunque, proveniente dall’Italia, entri nel territorio della Slovacchia. Sono state disposte sanzioni sia in Italia che in Slovacchia per chi non ottempera agli obblighi. Rimane tuttavia possibile muoversi per ragioni indifferibili e urgenti di lavoro e personali.
Per il settore degli autotrasporti è stata predisposta una deroga, che permette agli autisti di mezzi pesanti di entrare e uscire dal territorio italiano, e di entrare in Slovacchia proveniendo dall’Italia. La circolazione di tali persone è comunque limitata all’attività di consegna o ricezione delle merci. I conducenti non devono uscire dal veicolo e devono essere dotati di dispositivi medici di protezione (mascherine, guanti). Se lo scarico o il carico delle merci richiede di scendere dal veicolo, è necessario rispettare una distanza di sicurezza di 1 metro dalle altre persone. La documentazione di trasporto deve essere gestita elettronicamente.
Come informa Česmad, l’associazione dei vettori su gomma internazionali della Slovacchia, i conducenti che si recano in Italia devono compilare un modulo di autocertificazione da presentare in caso di fermo e controllo da parte delle autorità italiane di polizia. Nel modulo vanno indicati i dati personali del conducente, la descrizione del percorso (da – a) e una dichiarazione con cui confermano di essere consapevoli che l’area in cui entrano è potenzialmente fonte di infezione. Sul sito è disponibile la versione italiana del modulo da compilare e una corrispondente versione informativa in slovacco. Maggiori informazioni sul sito di Česmad.
Nelle operazioni di carico e scarico in Italia i trasportatori devono utilizzare mascherine tipo FFP2 o FFP3 e guanti monouso, oltre a gel antibatterico per la pulizia regolare delle mani. In caso di sintomi influenzali i conducenti sono tenuti a segnalare senza indugio il viaggio in Italia agli operatori sanitari che li soccorrono.
Durante il soggiorno in Italia il ministero degli Esteri slovacco fa appello al senso di responsabilità degli autotrasportatori a non sostare in luoghi con un’alta concentrazione di persone e a prestare la massima attenzione all’igiene personale, in particolare al lavaggio delle mani nonché all’igiene degli alimenti.
In caso di sospetti di contagio in Italia si può contattare il numero unico nazionale 1500, come anche il 112 o 118. Oppure i numeri verdi regionali indicati sul sito del ministero della Salute italiano. Non ci si deve rivolgere di persona a un medico, ma attendere di essere visitati a casa dopo aver chiamato. In caso di emergenza i cittadini slovacchi possono contattare il numero dell’Ambasciata a Roma attivo non stop +39 3385432071 o il numero del ministero degli Affari esteri slovacco +421259785978.
Ai cittadini slovacchi che si dirigono dall’Italia alla Slovacchia viene ricordato che se sospettano la presenza di coronavirus, devono contattare immediatamente il proprio medico curante. L’Autorità di sanità pubblica della Repubblica Slovacca ha istituito un call center che funziona senza interruzione per il pubblico. Esperti rispondono al numero 0800 221 234 o via e-mail all’indirizzo novykoronavirus@uvzsr.sk.
Fonte: BUONGIORNO SLOVACCHIA