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22 Set 2020

Giachino scrive a Conte: ''Logistica importante anche per la maggiore crescita del Paese''

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Lettera di Bartolomeo Giachino, presidente Saimare spa al presidente del consiglio Giuseppe Conte.

 

Caro Presidente Conte,


Ho visto la Sua lettera a Confetra e mi permetto inviarle alcune considerazioni utili in vista della redazione del Recovery Plan che l'Italia deve presentare in Europa.


La logistica e i trasporti non sono solo importanti perché consegnano le merci efficientemente anche durante eventi eccezionali ma anche perché possono aiutare la maggiore crescita del Paese.


I Paesi che hanno reagito meglio alle crisi economiche e anche alla pandemia del COVID sono quelli con una logistica più efficiente e con reti infrastrutturali moderne e meglio connesse col mercato mondiale. Oggi, infatti, i 10.000 treni merci in arrivo ogni anno dalla Cina, in assenza del Corridoio Mediterraneo, arrivano tutti a Duisburg importantissimo centro logistico tedesco. Secondo Confcommercio la carenza delle infrastrutture ci è costata decine di miliardi di mancato sviluppo.


L'Italia, anche a causa dei NOTAV, è indietro di almeno 10 anni nella costruzione delle Reti Ten-T che la collegheranno al mercato globale. Se oggi le nostre esportazioni valgono il 35% del nostro PIL in futuro. al crescere dei Paesi poveri o in via di sviluppo, potranno crescere ancora di più’.
Il mercato globale, fatte salve le precauzioni sulla nostra sicurezza, sarà sempre di più il nostro maggiore grande motore di crescita.


Ecco perché la nostra battaglia, vincente, per la TAV ha rappresentato il punto di svolta determinante. Oggi, infatti, il consenso alla costruzione delle Infrastrutture incontra il consenso della stragrande maggioranza degli italiani come ha documentato Nando Pagnoncelli.


Reti ferroviarie verso l’Europa, la Russia e l'Oriente insieme al potenziamento dei nostri porti sono indispensabili per mettere il nostro Paese al centro dei collegamenti tra Europa, Asia e Oriente. La crescita dei traffici attraverso i nostri porti e il ruolo logistico che la Pianura Padana potrà svolgere renderà il nostro Paese centrale nella rete dei traffici turistici e commerciali dei prossimi anni con indubbia spinta alla crescita. In questi ultimi dieci anni l'Italia oltre a diminuire gli investimenti pubblici purtroppo non ha fatto passi in avanti nella efficienza della logistica. La nostra Bilancia dei pagamenti nei trasporti, come dice Banca d'Italia, è sempre negativa di 5-6 miliardi di Euro, 800.000 containers diretti verso la Pianura Padana scelgono di arrivare nei porti di Anversa e Rotterdam e questo ci costa almeno 6 miliardi di mancato PIL, da ultimo in questi dieci anni la vendita franco fabbrica , che penalizza la logistica italiana , è cresciuta dal 60 al 73% I nostri trasportatori fanno sempre fatica a farsi ascoltare dai governi.


Una proposta di incentivare la vendita franco destino che presentai 9 anni fa, quando ebbi l'onore di servire lo Stato da Sottosegretario ai trasporti e da Presidente della Consulta dei Trasporti, giace in qualche cassetto al MIT.
La riforma Del Rio ha sicuramente potenziato il ruolo delle Autorità portuali ma la norma più importante quella che istituisce lo Sportello Unico dei controlli dopo 4 anni non è ancora entrata in funzione. il recente Decreto semplificazioni purtroppo non ha affrontato la questione.
I Trasporti e la logistica sono forse il sistema più complesso in un mercato libero e aperto e necessitano di una grande conoscenza del settore e della adeguata competenza. Lei ricorderà Benedetto Croce quando ci diceva che un politico onesto è quello competente.

 

Caro Presidente nel secondo dopoguerra De Gasperi, i suoi amici e gli italiani, a partire dai miei genitori sino ai grandi imprenditori, utilizzarono i fondi del Piano Marshall con un alto moltiplicatore e ci portarono al Boom Economico.
Oggi ci troviamo nella stessa situazione. Non so se la Sua maggioranza è unita sulle scelte da fare per avere un programma di alto livello che rilanci davvero economia, lavoro e riduca il Debito Pubblico.
Sono convinto che aprire il confronto con tutto il Paese, a partire dalla Società Civile che ha cambiato il consenso attorno alle grandi infrastrutture, e con il mondo della logistica credo sia la strada migliore per lasciar alle nuove generazioni un Debito ridotto e un Paese in crescita economica e sociale.

 

Grazie della attenzione,

 

Mino Giachino
Presidente di Saimare spa 

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