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20 Ott 2020
La Polstrada di Siena ha controllato 65 mezzi pesanti di cui 51 tir e 11 bus. Per i primi ha contestato 43 infrazioni, per i secondi 14. Le verifiche sono state condotte durante la campagna congiunta di sicurezza stradale promossa da RoadPol - European Roads Policing Network sui controlli a tir e bus. Oltre a sanzioni per non aver osservato i tempi di guida, i limiti di velocità, i limiti di peso, nella rete degli agenti della Stradale di Siena è incappato un autista di un tir che aveva modificato la centralina del motore per risparmiare e, così, non usare l’additivo diesel “adBlue” con cui si riducono le sostanze inquinanti in uscita dai tubi di scarico, ormai presente su tutti i veicoli di ultima generazione.
È accaduto giovedì scorso, quando una pattuglia ha incrociato e fermato il mezzo a Monteriggioni (Si) lungo una strada comunale. Il conducente, un 43enne originario di Rovigo, aveva caricato dei prodotti di scarto industriale a Civitavecchia (Roma, per terminare poi il suo giro presso un centro di raccolta di Casalgrande (Reggio Emilia) ed era sicuro di non essere scoperto. Ma gli agenti, che già da tempo stanno rintracciando camionisti sleali, lo hanno colto in flagranza. I poliziotti, esperti, hanno subito trovato la cassettina che invia alla centralina informazioni, in questo caso sbagliate, facendole credere che l’additivo era in circolo, mentre in realtà non lo era e provocava la fuoriuscita di gas nocivi per l’ambiente. L'uomo, vistosi colto in flagranza, essendo senza giustificazioni, ha ammesso il trucchetto. La Polizia Stradale gli ha, quindi, sequestrato la cassettina, multandolo con circa 500 euro ed ora il tir dovrà superare una nuova revisione.
Fonte: LAVOCEDIROVIGO.IT