News

22 Ott 2020

Genova, il porto anticipa la chiusura dei moli: a rischio il lavoro dell’autotrasporto

ACCESSO_TIR_GENOVA

 

Cassa integrazione e traffici in calo, ridotto l’accesso dei Tir.

 

GENOVA – Si scalda il fronte del porto, complice la crescita dell’emergenza coronavirus. In discussione, questa volta, c’è la consegna e il ritiro della merce che entra ed esce quotidianamente dalle banchine con gli autotrasportatori che denunciano una situazione di tensione altissima che rischia non solo di creare problemi all’intero sistema produttivo - dai supermercati alle aziende - ma anche danneggiare fortemente le imprese del settore e tutti i loro dipendenti. Tra i principali problemi che vengono denunciati dagli autisti dei mezzi pesanti c’è la chiusura anticipata di una parte dei terminal del porto.


Alcuni terminal container dello scalo genovese, negli ultimi giorni, hanno deciso di chiudere gli accessi sino a due ore prima rispetto al passato. «Il problema - spiega Giuseppe Tagnochetti, coordinatore regionale di Trasportounito - è nato a seguito del calo dei traffici in porto e della cassa integrazione che molte aziende hanno adottato per via dell’emergenza coronavirus. Da qui - aggiunge - è arrivata la scelta da parte di alcuni terminal di chiudere l’accesso ai mezzi alle 19 oppure alle 20 con una oppure due ore di anticipo rispetto all’orario da sempre seguito».

 

Secondo Tagnochetti, a causa di questo provvedimento, si stanno «creando, in questo periodo di pandemia, preoccupanti assembramenti all’esterno degli uffici dove vengono rilasciati i documenti in banchina ma soprattutto si stanno penalizzando centinaia di imprese e si sta mettendo a rischio l’intera competitività del porto: a causa di questi orari ridotti - prosegue - molti Tir non riescono a portare a termine le consegne in giornata, soprattutto se per un autotrasportatore si tratta già del secondo viaggio».


La situazione di difficoltà che stanno vivendo le aziende dei Tir non lascia indifferenti i terminalisti che aprono al confronto. «Capiamo le difficoltà dell’autotrasporto - dice Beppe Costa, presidente della sezione terminalisti di Confindustria Genova - e proprio per questo motivo siamo disponibili ad attivare un tavolo di confronto per vedere se i problemi possono essere risolti. Purtroppo - aggiunge Costa - anche molte delle nostre imprese stanno vivendo da mesi non poche difficoltà proprio a causa della pandemia che ha causato un calo dei traffici e la necessità per molti terminal di attivare gli ammortizzatori sociali».


Ormai da mesi molti terminal hanno adottato un sistema di prenotazione per gli autotrasportatori che devono accedere sui moli che funziona sia via sms che con una applicazione che può essere scaricata sul telefono cellulare dell’autista. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: IL SECOLO XIX

Verizon Connect
Toyota MH
Grimaldi Group
Soset
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline